BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Saluzzo Roero e con il medico-poeta Edoardo Calvo, assai malvisto dalle autorità francesi. di A. Bertoldi, Firenze 1928-31, II, pp. 166, 322 s., 325 s., 420, 453, 471; IV, pp. 239, 280, 289, 311, 315, 319, 323, 330; P. Custodi, Diario ined., a cura ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] il 29 apr. 1282. Così per lo meno riferì al re Edoardo I d'Inghilterra il vescovo Tommaso di Hereford in una lettera 23 n. 12, 86 n. 61; R. Filangieri, I registri della cancelleria angioina, IV, Napoli 1952, p. 154; X, ibid. 1957, pp. 204 n. 794, 267 ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] grosso seguito. Arrivarono a Dover a giugno; da lì Edoardo II li fece accompagnare sotto scorta fino a Londra, G. Mollat, Contribution a l'histoire du S. Collège de Clément V à Eugène IV, in Revue d'hist. ecclés., XLVI (1951), pp. 22-112, 566-594 ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] e fughe. Nel 1929 intraprese la terapia psicoanalitica con Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud e tra i primi in Letteratura italiana (Einaudi), diretta da A. Asor Rosa, Le Opere, IV, Il Novecento, I, Torino 1995, pp. 497-559. Voci sintetiche ma ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] del L. fu acquistata dal maggiore concorrente di Ricordi, Edoardo Sonzogno, e subito rappresentata al teatro Dal Verme a opera, I, pp. 520 s.; II, pp. 1148 s.; III, pp. 819-822; IV, pp. 1219 s.; International Dict. of opera, II, pp. 734-737, 977-979; ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] destò l'interesse di Filippo Marchetti e dell'editore Edoardo Sonzogno; quest'ultimo, pur non acquistando l' 274, 304 s.; P. Santi, Le storie di G., in Civiltà musicale, n.s., IV (1998), 3-4, pp. 97-125; Ultimi splendori. Cilea, G., Alfano, a cura di ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] Strehler nella Sofonisba di G. Trissino (1950), nell'Enrico IV e ne La dodicesima notte di Shakespeare (1951), e del con convinzione al teatro Grande di Pompei il 25 luglio 1963, ma l'Edoardo II di B. Brecht e L. Feuchtwanger da C. Marlowe al teatro ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] tempi dell'impero romano, Torino 1839; cfr. anche Il Subalpino, IV [1839], pp. 205-247), che diligentemente esamina, a partire , le condizioni fiscali della Gallia. Lo studioso francese Edoardo Laboulay fece poi oggetto di uno studio particolare il ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] a Roma, dove era stato chiamato da Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao per tenere la rubrica 69; G.(uido) A.(rtom), "Dina" di Alfredo Oriani in un carteggio,inedito,ibid., IV (1940), 1, pp. 257-271; U. Fleres, Il caleidoscopio di Uriel, Roma 1952, ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] si trovava privo di risorse economiche. Verso aprile o maggio 1289 Edoardo I gli inviò dei fondi, e altri arrivarono dalla Curia; , I, nn. 199-268; II, nn. 66-86; Les registres d'Honorius IV (1285-1287), a cura di M. Prou, Paris 1886-1888, nn. 818, ...
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