Maria Stuarda (propr. Stuart)
Maria Stuarda
(propr. Stuart) Regina di Scozia (Linlithgow 1542-Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587). Figlia di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia [...] (1548) perché fosse sottratta al fidanzamento con Edoardod’Inghilterra voluto da Enrico VIII, M.S. fu educata alla corte di Enrico II e fidanzata col delfino Francesco, che poi sposò nell’apr. 1558. Bella, di carattere energico, seppe tener testa ...
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Riccardo II
Re d’Inghilterra (Bordeaux 1367-Pontefract 1400). Figlio di Edoardo il Principe Nero e nipote di Edoardo III, divenne principe di Galles alla morte del padre (1376) e succedette sul trono [...] l’abuso amministrativo creavano nel Paese uno stato d’insoddisfazione crescente, culminato, a motivo dell’oppressione presto creato conte di Suffolk, Robert de Vere, poi duca d’Irlanda, e soprattutto gli zii Edmund e Thomas, creati rispettivamente ...
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ANGELO da Tolentino
Riccardo Pratesi
Originario di questa cittadina delle Marche, appartenne al gruppo di Angelo Clareno e degli "spirituali" marchigiani e perciò finì con loro incarcerato dal ministro [...] papa li raccomandò al re di Francia Filippo il Bello e d'InghilterraEdoardo I. Il 25 maggio erano a Parigi; poco dopo arrivarono i documenti pontifici è conservata la lettera del re Aitone II al re inglese, che fu portata dai nostri ambasciatori. ...
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Montfort, Giovanni di
Duca di Bretagna (n. 1293-m. Hennebont 1345). Figlio di Arturo II di Bretagna, si impossessò del ducato dopo la morte del fratello Giovanni il Buono (1341). Imprigionato dal re [...] di Francia Filippo VI, riuscì a evadere e cercò l’appoggio del re d’InghilterraEdoardo III. Perse la vita durante l’assedio di Hennebont. ...
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Principe del Galles (m. 1282). Successo allo zio David (1246), si vide limitato il principato, da Enrico III d'Inghilterra, alle regioni di Snowdon e Anglesey. Approfittando della guerra dei baroni, L. [...] Shrewsbury (1267) il re gli riconobbe la signoria sul Galles merid. e settentrionale. Al rifiuto di rendere omaggio feudale, Edoardo I l'attaccò (1276) e, assediandolo sulle montagne di Snowdon, lo costrinse alla resa e all'accettazione del trattato ...
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Primogenito (Londra 1841 - ivi 1910) della regina Vittoria e di Alberto Francesco Augusto di Sassonia-Coburgo, principe consorte d'Inghilterra. Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e imperatore [...] aperta e lungimirante. E. comprese la sterilità di ogni politica antifrancese o antirussa in un periodo in cui Guglielmo II si adoperava con successo a fare della Germania una potenza marittima e coloniale. Per quanto la sua politica non avesse ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] G. si era intanto spostata sull'Inghilterra, dove, nel luglio 1553, per la morte di Edoardo VI, era succeduta al trono Maria 'insediamento di Filippo d'Asburgo - aveva già da tempo previsto. In primavera Pole si spostò presso Enrico II, ma non ottenne ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] campione francese D'Oriola, che rimase sempre imbattibile per Edoardo e non nonostante avessero pareggiato con Inghilterra-Irlanda del Nord 8- II, Busto Arsizio 2009-2011. Si vedano inoltre: Da 40 anni alla guida dell'UNVS, un mito: Edoardo ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] I figli di Edoardo. Tuttavia la altre città dell'Inghilterra, cui seguì , pp. 139-59, 172 s., 175, 213 s.; D. Lynham, Storia del balletto, Firenze 1951, pp. 110-17 Teatro alla Scala nella storia e nell'arte 1778-1958, II, Milano 1963, pp. 94 s., 120; F. ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] come nei bei paesi dei bramini" (p. 150). Nell'Edoardo Altieri (1846) la tematica ideologica e politica emerge ormai Anglais" (Cavour e l'Inghilterra. Carteggio con V. E. D'Azeglio, a cura della Commissione reale editrice, Bologna 1933, II, 1, p. 183 ...
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