Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] siglo XX (Oureme 1909-1936/39), Coruña 1993.
Venturi, F., Settecento riformatore, vol. II, La Chiesa e la repubblica dentro i loro limiti (1758-1774), Torino 1976.
Verucci, G., L'Italia laica prima e dopo l'Unità (1848-1876). Anticlericalismo, libero ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] sentire dal C. un resoconto dei fatti d'Inghilterra prima che giungesse un'ambasceria inviata da Edoardo, lo richiamò a Roma e trasferì la sua carica e i suoi poteri di legato de latere per Francia, Inghilterra, Scozia e Borgogna a Jean Jouffroy ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] la nascita): Paolo, libero docente di elettrotecnica; Edoardo, ingegnere; Pia, parlamentare della Democrazia cristiana ( in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia 1860-1980, II, I protagonisti, Casale Monferrato 1982, pp. 311-314; R. Sani, Da ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] in L. Picanyol, La biblioteca scolopica di S. Pantaleo in Roma, I,Roma 1952, pp. 65-67. Novelle letterarie di Firenze, IV (1743 P. E. C., in Misc. di studi stor. in un. di A. Manno, I, 1912, pp. 447-454; A. Mercati, Lettere del P. C. a Benedetto XIV ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] i risultati, all'agronomo Vincenzo Dandolo. A Torino il B. intrecciò durevoli amicizie con Giuseppe Grassi, poi segretario dell'Accademia delle scienze, con la poetessa Diodata Saluzzo Roero e con il medico-poeta Edoardo Firenze 1949-1956, I, pp. 74- ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] de Jean suo nipote e cancelliere, al fine di riconciliare Edoardo II con Roberto I di Scozia, di chiedere a Edoardo di trasmettere agli ospedalieri di S. Giovanni di Gerusalemme i beni dei templari e di risolvere alcune questioni di amministrazione ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] al duca di Bretagna Francesco II, al re d'Inghilterra Edoardo IV e a Carlo duca di Borgogna; durante una missione come egli narra in un'ode al medesimo Giovanni II, compresa nel I libro dei suoi Carmina.
Dopo la morte del re Giovanni II avvenuta ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] di avere, fra le altre donne, irretito una vedova fiorentina, di cui per rispetto tace il nome, inducendola a lasciare la casa con i suoi tre figli e con la dote, e restituendo, ma a fatica, solo metà del denaro ai fratelli della donna che l'avevano ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] A una fase che precede lo sviluppo delle a. come monumenti funebri - tra i secc. 8° e 11° - corrisponde la deposizione o il trasferimento dei corpi Enrico III fece costruire un'a. per il re Edoardo il Confessore (m. 1066) nell'abbazia di Westminster, ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] della quale egli fu maestro spirituale nella vedovanza. Edoardo III d'Inghilterra, che G. andò a visitare 'abbaziato di G.); A. Porée, Histoire de l'abbaye de Bec, Evreux 1901, I, p. 101; E. Dubrueil-Chambardel, Les médecins dans l'Ouest de la France, ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
paesofia s. f. Il paese, il piccolo centro abitato caratterizzato da ritmi quotidiani distesi, come dimensione consona al pensiero filosofico e alla riflessione. ◆ Se in questo ricco filone editoriale i singoli testi si segnalano soprattutto...