Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...] (1265) rappresentanti delle contee, delle città e dei borghi fortificati; era il primo "parlamento" inglese. Nel maggio 1265 però Edoardo riuscì a fuggire, organizzò un esercito e nell'agosto a Evesham sconfisse e uccise Simon. La restaurazione fu ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Per 24 anni durò la guerra d’indipendenza, in cui il P. ebbe alleati la Francia e l’Inghilterra: finalmente nel 1688, con il : massimi nomi, quelli di F. Lopes (14°-15° sec.) e Edoardo re di P. (15° sec.). L’imitazione italiana, e in particolare ...
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Città dell’Inghilterra (465.900 ab. nel 2008), nella contea metropolitana della Grande M. (1276 km2 con circa 2.547.600 ab.) alla confluenza dei fiumi Irk e Medlock nell’Irwell, presso la foce di questo [...] dai Danesi invasori dell’Inghilterra, fu distrutta e poi fortificata (923) da re Edoardo il Vecchio. Dopo compare per la prima volta come campione del libero commercio. D’altra parte il carattere capitalistico che l’industria tessile andò assumendo ...
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Uomo politico inglese (n. 1502 - m. 1553). A corte dal 1512, si avvicinò alla Riforma, entrando nella fazione protestante capeggiata da Th. Cromwell. All'inizio della guerra contro la Francia (1542) fu [...] nella lotta che seguì la morte di Enrico VIII il potere in Inghilterra fu diviso fra lui e E. Herford, duca di Somerset. La 1553) e il secondo Atto d'uniformità si dovettero al suo zelo protestante. Alla morte di Edoardo VI (1553) egli tentò di ...
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Figlio (n. 1022 circa - m. Hastings 1066) di Godwine, conte di Wessex; quando il padre venne in urto col re Edoardo il Confessore (1051) si rifugiò in Irlanda, ma riconciliatisi i due, acquistò tale ascendente [...] nel 1064 visitò la corte di Guglielmo di Normandia, impegnandosi, sembra, ad appoggiarne le aspirazioni al trono inglese. Morto Edoardo (1066) e incoronato Aroldo ufficialmente re, Guglielmo lo accusò di aver violato il giuramento e gli mosse guerra ...
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Figlio (Fotheringhay Castle, Northamptonshire, 1452 - Bosworth 1485) di Riccardo, duca di York (1411-1460), e fratello di Edoardo IV, lo sostenne durante il suo regno nella lotta contro i Lancaster. Morto [...] Enrico VII.
Vita e attività
Duca di Gloucester dal 1461, nel 1470 andò con il fratello Edoardo IV in esilio e l'anno seguente, tornato in Inghilterra, lo aiutò a riconquistare il trono riportando le vittorie di Barnet e Tewkesbury contro Enrico VI ...
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Figlio cadetto (n. 968 circa - m. Londra 1016) di re Edgardo, successe (978) al fratellastro Edoardo il Martire. Ebbe il soprannome di Unready (nella tradizione storiografica italiana, Lo sconsigliato), [...] invasioni non oppose alcuna resistenza continuando a obbligarsi al pagamento di gravosi tributi (danegeld). Dopo l'occupazione di tutta l'Inghilterra da parte di Svend (1013), si rifugiò in Normandia, patria di sua moglie Emma. Dopo la morte di Svend ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] Italia alla Francia avrebbe tratto in campo l'Inghilterra mentre, d'altra parte, era facile comprendere che il metodo polemica per la nuova architettura è stato, in sommo grado, Edoardo Persico (morto nel 1936), i cui scritti critici hanno fortemente ...
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IRLANDA (XIX, p. 544)
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Ugo FISCHETTI
Nicola TURCHI
Storia (p. 552). - Durante il quinquennio 1933-1937 lo stato irlandese è andato gradualmente sistemando la sua vita, [...] 'abdicazione di Edoardo VIII (dicembre 1936). L'Irlanda avrebbe dovuto, come gli altri Dominions, prendere atto dell'abdicazione ed esprimere il suo consenso verso il nuovo sovrano. Ma il presidente De Valera, ritenendo che il re d'Inghilterra non ...
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Giacomo Fournier, nato di umile origine a Zaverdun, nella contea di Foix, professò i voti nel monastero cisterciense di Boulbonne, e si addottorò in teologia a Parigi. Nel 1311 fu eletto abate del monastero [...] la conciliazione intavolate da Ludovico il Bavaro, che, respinto da questa parte, entrò nel 1337 in alleanza con Edoardo III d'Inghilterra, nemico di Filippo, e addivenne nel 1338 alle decisioni della dieta di Rhense. La conciliazione da lui promossa ...
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honni soit qui mal y pense
〈onì su̯à ki mal i pãs〉 (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore...