CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] come nei bei paesi dei bramini" (p. 150). Nell'Edoardo Altieri (1846) la tematica ideologica e politica emerge ormai in non utilizzato venne dal C. impiegata per La storia della corte diSavoia, durante la Rivoluzione e l'Impero francese (I-II, Roma ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] diSavoia.
Da parte dei padre la famiglia apparteneva alla nobiltà piemontese (un ramo dei Provano, signori tra l'altro di Ciriè) e da parte della madre alla nobiltà savoiarda (negli anni '60 il C. e il figlio Leo si Preoccuperanno diEdoardo ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] da personaggi influenti che, ritornato dall'esilio in Savoia, il C. era divenuto delatore della polizia, Della vita e degli scritti del conte Edoardo Fabbri, Bologna 1921, p. 180; A. M. Ghisalberti, Ireclusi di Civitacastellana, in Rass. stor. del ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...