La riduzione fenomenologica e la questione dell’amore
Jean-Luc Marion
Dall’esperienza alla coscienza dell’esperienza
In ogni indagine filosofica il punto decisivo è l’inizio: infatti una volta che ci [...] .
In che modo opera la riduzione? Come si sa, essa tenta, quali che siano le varie formulazioni che ne ha proposto EdmundHusserl (1859-1938), di ricondurre l’esperienza alla coscienza dell’esperienza, vale a dire a quel che io ne provo realmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] nel 1972 con il titolo Verità e metodo) collegandola sia alle ricerche di Dilthey sia a quelle di EdmundHusserl, «con accentazioni per molti aspetti hegeliane» (G. Vattimo, Le avventure della differenza. Che cosa significa pensare dopo Nietzsche ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] il rapporto fra universali e particolari in Aristotele, o il foro interiore di Descartes e Locke, o l’intenzionalità di EdmundHusserl, le costruzioni logiche di dati di senso di Bertrand Russell, la mente di Gilbert Ryle – sono oggetti inventati e ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] nella psicologia che viene perseguito, negli stessi anni iniziali del secolo ma in altri campi della ricerca filosofica, da EdmundHusserl in Germania e da Henri-Louis Bergson in Francia. La rivendicazione di un intero campo del conoscere, quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] di filosofia” di Pasquale Galluppi, pp. 19-42; L. Meligrana, Pasquale Galluppi e la società tropeana tra Sette e Ottocento. Vicende personali e giudizio storico-politico, pp. 43-65; G. Lo Cane, Pasquale Galluppi e EdmundHusserl, pp. 175-84). ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] culturali neospiritualistiche e psicologistiche (che guardavano a Franz Brentano e Alexius von Meinong, fino a giungere a EdmundHusserl, ma talvolta recuperando anche Rosmini: penso a Francesco De Sarlo e a suoi allievi come Giovanni Calò ...
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La fortuna di Gentile fuori d’Italia
Fabio La Stella
Senso, metodo e limiti della ricerca
La statura europea del pensiero di Giovanni Gentile è stata tematizzata da ottimi lavori di studiosi italiani [...] 1948), professore all’Università di Berna, apparso nel 1925 su «Logos», rivista cui collaborano fra gli altri, come è noto, EdmundHusserl ed Ernst Cassirer. Punto di partenza dell’analisi di Sganzini è la singolare circostanza per cui il pensiero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] ha rivolto gran parte dei suoi studi alla bioetica in una prospettiva personalistico-ontologica.
Dalla fenomenologia di EdmundHusserl ha preso le mosse il pensiero di Gaetano Carcaterra (n. 1933) che, in polemica con le concezioni imperativistiche ...
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La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] celebri a livello europeo (Negri 1975 e 2002). In entrambi i casi, e molto in generale, il nome di EdmundHusserl è accostato a quello di Gentile a proposito della ‘coscienza assoluta’, nell’ambito della quale entrambi i pensatori avrebbero rinvenuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] sia in grado di liberarsi dalle prospettive mitiche e romanticheggianti proprie dello storicismo.
L’estetica fenomenologica
Secondo EdmundHusserl (1859-1938), padre della fenomenologia, l’esteticità non è proprietà delle cose, ma prodotto di atti ...
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husserliano
〈hu-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Edmund Husserl 〈hùsërl〉 (1859-1938), iniziatore di un indirizzo di pensiero da lui stesso definito fenomenologia trascendentale (v. fenomenologia, n. 2): l’interpretazione h. del cartesianismo;...
neurofenomenologia
s. f. Lo studio dei fenomeni della percezione della coscienza sulla base dei più recenti progressi delle neuroscienze. ◆ Oggi la fenomenologia è protagonista di una singolare vicenda che confonde ruoli intellettuali consolidati....