ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] del crocianesimo, Argan attingeva a vaste letture filosofiche di orientamento fenomenologico ed esistenzialista (da EdmundHusserl a Maurice Merleau-Ponty), non senza integrazioni con certo marxismo gramsciano, con l’empirismo americano ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] , filo rosso conduttore di molte sue pubblicazioni, che per tale concetto presero spunto dal pensiero di EdmundHusserl.
Insomma per Ardigò la chiave risolutrice fu la relazionalità intersoggettiva, intessuta con rapporti solidali, umani prima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] (1913-2005). L’influenza di un pensatore come Marcel, che insieme a Karl Jaspers (1883-1969) ed EdmundHusserl (1859-1939), costituisce il triplice patronage tutelaire della formazione e della convinzione filosofica di Ricoeur, è riconosciuta dallo ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] la filosofia contemporanea: Giuliani, in particolare, si confrontò con Søren Kierkegaard, Friedrich Nietzsche, Karl Jaspers ed EdmundHusserl, ma soprattutto con Sigmund Freud, Carl Gustav Jung e Cesare Musatti. Di quest’ultimo, in particolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima guerra mondiale segna un momento di profonda incertezza nella storia dell’idea [...] , si trovano in seguito anche in scrittori e pensatori apparentemente molto distanti come per esempio il filosofo tedesco EdmundHusserl, che nella Crisi delle scienze europee (1936), parla di una vera e propria “idea filosofica immanente all’Europa ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] 'essere, la natura del tempo) sono invece al centro della riflessione del francese Henry Bergson e dei tedeschi EdmundHusserl e Martin Heidegger: per tutti costoro la scienza moderna ‒ con il suo sapere intellettualistico e astratto, modellato su ...
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VIANI, Alberto Gaspare
Roberta Serpolli
Nacque a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906 da Oreste e da Itala Costanza Bettini, ultimo di cinque figli.
Dopo il trasferimento della famiglia a Mestre nel [...] vasti interessi in ambito filosofico, che inclusero il pensiero di Pierre Teilhard de Chardin, Martin Heidegger, EdmundHusserl e Maurice Merleau-Ponty, e nell’ermetismo poetico di Stéphane Mallarmé, Paul Valery ed Eugenio Montale.
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ROTA, Giancarlo (Gian-Carlo)
Fabrizio Palombi
– Nacque a Vigevano il 27 aprile 1932, figlio primogenito dell’ingegnere Giovanni e di Luigia Facoetti.
Il padre fu un uomo coltissimo, amante della filosofia, [...] del concetto di Fundierung («relazione di fondazione strutturale») che estrapolò dalle Ricerche logiche (1900-1901) di EdmundHusserl. La Fundierung è una relazione tra fatticità e funzione che caratterizzerebbe ogni forma linguistica: la prima ...
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dogmatismo
Stefano De Luca
Atteggiamento mentale chiuso e intransigente
Nel linguaggio comune, e anche in quello filosofico, dogmatismo indica l'atteggiamento mentale di colui il quale sostiene in modo [...] antica contrapposizione tra dogmatici e scettici, dalla quale siamo partiti, è stata ripresa nel Novecento dal filosofo tedesco EdmundHusserl, il quale ha sostenuto che le scienze empiriche sono (e devono essere) dogmatiche, nel senso che mettono da ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] nesso modernità-rivoluzione scientifica, un'importanza del tutto particolare va riconosciuta alla posizione espressa da EdmundHusserl soprattutto con l'opera Die Krisis der europäischen Wissenschaften und die transzendentale Phänomenologie, comparsa ...
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husserliano
〈hu-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Edmund Husserl 〈hùsërl〉 (1859-1938), iniziatore di un indirizzo di pensiero da lui stesso definito fenomenologia trascendentale (v. fenomenologia, n. 2): l’interpretazione h. del cartesianismo;...
neurofenomenologia
s. f. Lo studio dei fenomeni della percezione della coscienza sulla base dei più recenti progressi delle neuroscienze. ◆ Oggi la fenomenologia è protagonista di una singolare vicenda che confonde ruoli intellettuali consolidati....