CAVACEPPI, Bartolomeo
Seymour Howard
Di modesti natali, nacque a Roma intorno al 1716 da Gaetano e da Petronilla Rotti. E a Roma visse praticamente tutta la vita nell’ambito della parrocchia di S. Maria [...] -Pierre à Rome (1738-1767), in Rev. belge d’archéol. et d'hist. de l'art, XI (1941), pp. 71-79; C. B. Cone EdmundBurke’s Art Collection, in The Art Bull., XXIX, (1947), pp. 12-131; K. Justi, Winckelmann und seine Zeitgenossen, Köln 1956, II, pp. 390 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa [...] risvolti “negativi” e pessimisti, esplorati dall’Indagine sulle origini delle nostre idee del sublime e del bello dell’inglese EdmundBurke che dà risalto alle forze trascendenti la razionalità, dove il Sublime, antitetico al Bello, “è tutto ciò che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esigenze razionali e attenzione continua al rapporto uomo-natura orientano le poetiche [...] dal concetto di “sublime”. Indagine filosofica sulle origini delle idee del sublime e del bello viene pubblicata da EdmundBurke nel 1756. L’autore, studioso di John Milton, conosce le teorie del bello di provenienza scozzese (Hutcheson, Shaftesbury ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I principi universali proclamati dalla rivoluzione al suo nascere si devono misurare [...] aveva offerto l’esempio di un passaggio indolore a forme di governo fondate sui diritti individuali, l’inglese EdmundBurke (1729-1797) nelle sue Riflessioni sulla Rivoluzione francese (1790) sviluppa una penetrante critica sui rischi di involuzione ...
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Commonwealth
Termine apparso sul finire del Medioevo con il significato di «benessere comune» e divenuto presto l’equivalente inglese del latino respublica, come dimostrano alcuni suoi usi nel linguaggio [...] erano finalizzati appunto al «benessere comune». Nel secolo successivo il concetto superò la mera dimensione insulare ed EdmundBurke definì l’Europa intera un Commonwealth of nations, condividenti una comune eredità legale e morale.
Commonwealth of ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] progressi con la famosa serie delle lettere di Junius apparse nel 1769 sul Public Advertiser, con gli scritti di EdmundBurke, con la pubblicità data ai resoconti dei dibattiti parlamentari, con la fioritura dei nuovi giomali quotidiani, quali il ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] di quello stato miserevole, e molti di essi potrebbero essere posti con le medesime parole dai politici d'oggi.
EdmundBurke passò, come il Goldsmith, gran parte della sua infanzia nella campagna irlandese e irlandesi furono i suoi primi maestri ...
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HASTINGS, Warren
Piero Rebora
Primo governatore generale dell'India Britannica. Nacque il 6 dicembre 1732 in Churchill presso Daylesford (Oxfordshire), da famiglia antica ma decaduta. Perdette i genitori [...] Francis era riuscito a suscitare contro H. le ire del partito whig o liberale, e aveva acceso il grande oratore politico EdmundBurke contro di lui. H. venne messo sotto processo nel 1788, tutta la sua amministrazione in India venne discussa: ma la ...
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ROCKINGHAM, Charles Watson-Wentworth, marchese di
Uomo politico inglese, nato il 13 maggio 1730, morto il 1° luglio 1782. Ministro del Tesoro dal 1763 al 1766 - ebbe allora per segretario EdmundBurke, [...] il celebre storico - dovette dimettersi coi colleghi per la politica del ministero giudicata troppo liberale nei riguardi delle colonie nord-americane; e da allora rimase all'opposizione, segnalandosi ...
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conservatorismo
Stefano De Luca
In polemica con le utopie e in difesa della tradizione
Nato dopo la Rivoluzione francese ‒ e in polemica con essa ‒ il conservatorismo ha raggiunto le sue formulazioni [...] della ragione
Il primo bersaglio dei conservatori ‒ sin dalle Riflessioni sulla Rivoluzione francese pubblicate dall'irlandese EdmundBurke nel 1790 ‒ è quella concezione tipicamente moderna secondo cui le istituzioni sociali e politiche possono ...
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