Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Fondatore della moderna fenomenologia, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo di un concetto di filosofia come scienza a priori, teorizzando la messa tra parentesi (epochè) dei presupposti del senso comune (l'esistenza di una realtà esterna al soggetto, le caratteristiche psicologiche del soggetto stesso), ...
Leggi Tutto
Storico italiano del pensiero scientifico (Roma 1930 - ivi 2020); professore di storia della scienza a Roma dal 1980. Nel 1956 ha fondato con A. Ferrabino Il Veltro, rivista della civiltà italiana, di [...] anthropologica (1985), L'Enciclopedia Italiana per l'Europa (1992), Introduzione a Freud (1997), Filosofia come scienza rigorosa: EdmundHusserl a centocinquant'anni dalla nascita (2012), Natura e pensiero: percorsi storico-filosofici (2018). ...
Leggi Tutto
Filosofo (Vienna 1902 - Colonia 1991). Dal 1923 al 1930 assistente di EdmundHusserl, fu, fino al 1939, professore nell'università tedesca di Praga (curò, tra l'altro, l'edizione postuma dell'opera husserliana [...] di Lovanio fino al 1940, insegnò poi nelle università di Amburgo, Kiel e Colonia. Largamente influenzato dal pensiero di Husserl, ne riprese e svolse le principali tematiche, indagando i rapporti fra fenomenologia e metafisica e il problema della ...
Leggi Tutto
Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] la naissance du philosophe, den Haag 1959, pp. 289-306.
Van Breda, H. L., Geist und Bedeutung des Husserl-Archivs, in EdmundHusserl 1859-1959. Recueil commémoratif publiée à l'occasion du centenaire de la naissance du philosophe, den Haag 1959, pp ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] fin dagli anni dell’università dal suo maestro De Sarlo, che gli aveva fatto leggere anche importanti testi di EdmundHusserl; e, per parte sua, Garin lesse allora i testi principali di Martin Heidegger, come appare dalle pagine finali della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] interesse per il neokantismo (specie per il neokantismo della scuola di Marburgo), per la fenomenologia di EdmundHusserl, per le filosofie della vita e della cultura, per la ‘rinascita hegeliana’, nonché per quelle tendenze ‘irrazionalistiche ...
Leggi Tutto
filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] 'essere, la natura del tempo) sono invece al centro della riflessione del francese Henry Bergson e dei tedeschi EdmundHusserl e Martin Heidegger: per tutti costoro la scienza moderna ‒ con il suo sapere intellettualistico e astratto, modellato su ...
Leggi Tutto
dogmatismo
Stefano De Luca
Atteggiamento mentale chiuso e intransigente
Nel linguaggio comune, e anche in quello filosofico, dogmatismo indica l'atteggiamento mentale di colui il quale sostiene in modo [...] antica contrapposizione tra dogmatici e scettici, dalla quale siamo partiti, è stata ripresa nel Novecento dal filosofo tedesco EdmundHusserl, il quale ha sostenuto che le scienze empiriche sono (e devono essere) dogmatiche, nel senso che mettono da ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] nesso modernità-rivoluzione scientifica, un'importanza del tutto particolare va riconosciuta alla posizione espressa da EdmundHusserl soprattutto con l'opera Die Krisis der europäischen Wissenschaften und die transzendentale Phänomenologie, comparsa ...
Leggi Tutto
Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] che l'attività del pensiero che nega l'esistenza del centauro.
b) Husserl
Il problema degli enti ideali occupa una parte notevole nella filosofia di EdmundHusserl (1859-1938). Convergono su questo problema alcune teorie fondamentali del suo pensiero ...
Leggi Tutto
husserliano
〈hu-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Edmund Husserl 〈hùsërl〉 (1859-1938), iniziatore di un indirizzo di pensiero da lui stesso definito fenomenologia trascendentale (v. fenomenologia, n. 2): l’interpretazione h. del cartesianismo;...
neurofenomenologia
s. f. Lo studio dei fenomeni della percezione della coscienza sulla base dei più recenti progressi delle neuroscienze. ◆ Oggi la fenomenologia è protagonista di una singolare vicenda che confonde ruoli intellettuali consolidati....