Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] uno, il genovese Antonio Peneoj cuciniere, era morto; Edmondo Orgoman di Livorno era giunto per reale permesso; il di bottega, 1 impiegato, 7 proprietarî di fattorie (estancias), 3 fabbri, 1 barcaiolo, 1 marinaio, 2 bottegai (pulperos), 1 sergente ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] (nato a Saluggia nel 1846; scrittore; senatore dal 1896); Federico Fabbri; Giacomo Gobbi-Belcredi (Genova 1855-Roma 1918; si segnalò come Italia già settimanale e poi quotidiano, fondato da Edmondo Rossoni (nato a Tresigallo nel 1894; organizzatore ...
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RAGAZZI, LETTERATURA PER.
Stefano Calabrese
– Letteratura e alfabetizzazione. Le due tradizioni della letteratura per l’infanzia. Gli stili cognitivi. Bibliografia
Letteratura e alfabetizzazione. – [...] . 13), ma ciò vale a maggior ragione per Cuore (1886) di Edmondo De Amicis, romanzo in forma diaristica che dura lo spazio di un anno in Le avventure di Pinocchio, a cura di I. Pezzini, P. Fabbri, Roma 2002, pp. 35-73; R. Cardarello, Storie facili e ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] (1883) di Carlo Collodi e Cuore (1886) di Edmondo De Amicis. Non bisogna poi dimenticare, accanto alla letteratura, la distribuzione delle grandi opere a fascicoli, prodotte da Fabbri, Sansoni, Vallardi, De Agostini, e delle edizioni tascabili ...
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De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] anno di scuola, da ottobre a luglio. Nella classe, c'è tutta l'Italia di allora: figli di poveri muratori, di fabbri, di piccoli commercianti o di impiegati. Sono bambini buoni e generosi oppure cattivi e indisciplinati, studiosi oppure svogliati e ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] l’Istituto finanziario industriale (Ifi) sostiene i Fratelli Fabbri editori nel 1969, in ambito religioso le risorse per Schneider (in 2 volumi).
62 La Zanichelli del dopoguerra, con Edmondo Piretti ed Ezio Della Monica, supera la morte del fondatore ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] popolari: Cesare Nava (Terre liberate) e Edmondo Sanjust di Teulada (Trasporti). Nel marzo 1920 Democrazia e partiti in Luigi Sturzo, Lungro di Cosenza 2009; F. Fabbri, Le origini della guerra civile. L’Italia dalla grande guerra al fascismo ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] sono oggetto degno di riflessione". Nello stesso anno Edmondo De Amicis pubblicava il racconto Cinematografo cerebrale e, diretta a Milano da Piero Tonini e Gualtiero Ildebrando Fabbri, proponeva tre contributi al referendum La cinematografia è un ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] opuscolo ebbe una recensione elogiativa da parte dell'anarchico Luigi Fabbri, in La Tribuna dei ferrovieri, 15 genn. 1908 all'Unione sindacale milanese interventista, il cui leader, Edmondo Rossoni, fu uno dei promotori del convegno delle ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...