GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] . Galluppi, e che poi divenne un volume, pubblicato, nelle edizioni de La Critica, da Benedetto Croce (Dal Genovesi al Galluppi: italiana, si tenne sempre discosto. Ma quando gli indugi diplomatici furono rotti e la guerra fu dichiarata, egli scoprì ...
Leggi Tutto
Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] a San Vito, o a sollecitare l’acquisto di una nuova edizione della Bibbia nelle comunità italiane, o spediti per punizione a Zante in Morea (4). Lo conferma l’attività diplomatica svolta dall’ebreo spagnolo Daniel Rodriguez tra gli ultimi decenni del ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] corso di un suo viaggio a Roma, per una missione diplomatica affidatagli da Eberardo, duca del Württemberg (Op., pp. cit. come Catalogo); S. Gentile, L'epistolario ficiniano: criteri e problemi di edizione, in M. F. e il ritorno, cit., I, pp. 229-38; ...
Leggi Tutto
Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] per intercessione di Vikelas o grazie a sotterranei contatti diplomatici di de Coubertin. In verità, la questione appare 16. Sulle intenzioni della Germania di preparare una grande edizione olimpica ‒ che comprendeva, anche, i Giochi invernali ...
Leggi Tutto
Clemente XIII
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] già stata condannata sotto Benedetto XIV nell'edizione francese. Il Bottari tuttavia fra il 91-100]); G. Sforza, Papa Rezzonico studiato ne' dispacci inediti d'un diplomatico lucchese, "Memorie dell'Accademia delle Scienze di Torino", ser. II, 65, ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di successione), l'episodio rientrava nella schermaglia diplomatica tra Francia e Austria che aveva per oggetto s. 1, 1814-1830, I-III, Roma 1964-1970), nonché l'edizione de La Révolution piémontaise de 1821e altri scritti, di E. Pes di Villamarina ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] opere del C.; le Lettere furono raccolte e annotate dal Serassi (I-II, Padova 1769-1771). A questa edizione si deve aggiungere quella delle Lettere diplomatiche del Conte B. C.,a cura di P. Ferrata, Padova 1875, e F. Gabotto, Tre lettere d'uomini ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] più che nazionale, l'estro satirico e l'abiltià diplomatica affinata negli anni precedenti. Egli si impegnò a fondo nella sua fondamentale Vita di P.A., Brescia 1763, ricordava una edizione s.I.n.d., ma presumibilmente del 1660 ed un'altra fatta ...
Leggi Tutto
Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] alla turbolenta feudalità: tutto ciò spiega l'intensa attività diplomatica dell'Aragonese coi nemici del regno angioino, con in " L'Ora " 5-6 nov. 1965; G. D'Anna, Le edizioni siciliane delle opere di D., in D. e laMagna Curia, cit., 356 ss.; ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Filippo d'Agira attribuita al monaco Eusebio. Introduzione, edizione critica, traduzione e note (Orientalia Christiana Analecta, 214 Palermo 1888; id., Contributo allo studio della diplomatica siciliana dei tempi normanni. Diplomi di fondazione delle ...
Leggi Tutto
diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più comunem. diplomatica s. f. (v. la voce);...
edizione
edizióne s. f. [dal lat. editio -onis, der. di edĕre «dar fuori, pubblicare»; v. edito]. – 1. a. Pubblicazione di un’opera a stampa: prima, seconda, sesta e.; e. postuma, stampata alla macchia; e. a dispense, a fascicoli (più com....