BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] B. ottenne da Luigi XIII l'antica promessa di Enrico IV di unire alla corona di Francia quella dei Béarn e della Navarra (applicando in tal modo l'edittodi Nantes e ottenendo quindi la restituzione dei beni ecclesiastici degli Ugonotti). Non solo il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] un edittodi liberalizzazione del commercio (1468) che, incentivando l'apertura di nuove botteghe e la creazione di che per il casato malatestiano implicò, da un lato, la restituzionedi Fano e, dall'altro, il vicariato su Rimini sino alla terza ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] impartito verso il 713 al duca di Spoleto Faroaldo (II) direstituire ai Bizantini il porto di Classe, da poco conquistato dal governante A differenza dell'edittodi Rotari, che si occupa prevalentemente della sfera penale, i provvedimenti di L. sono ...
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Pietro Ottoboni (Venezia 1610 - Roma 1691), dottissimo giurisperito, cardinale dal 1652, vescovo di Brescia (1654-1664), diocesi in cui fece le sue prime prove di intransigente difensore dell'ortodossia [...] Francia di Luigi XIV, ottenendo da quest'ultimo la restituzionedidi A., che sul letto di morte dispose la pubblicazione della costituzione Inter multiplices (1691), che condannava la Dichiarazione dell'assemblea gallicana del 1682 e l'editto ...
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Genero (m. 788) del re Desiderio, di cui aveva sposato la figlia Adelperga, nello sfacelo del regno longobardo seppe conservare il ducato che resse dal 758 (dal 774 col titolo di principe). Costretto a [...] (788) e a promettere la restituzionedi molti dei suoi territorî alla Chiesa e il versamento di un tributo, la morte lo colse mentre cercava un ravvicinamento con Bisanzio. Lasciò 17 capitoli aggiunti all'editto longobardo, promulgati dal 782 in poi ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] germe quella che sarà la più famosa iniziativa di Pio VI.
Se già nell'editto per il giubileo della elezione non fu nominata l in concistoro la prossima restituzione dei territori pontifici occupati durante la "crisi" di Parma, il che avvenne ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] dei compiti: il 14 maggio a Foligno il papa restituì a Consalvi le sue funzioni di cardinale segretario di Stato e lo incaricò di negoziare con le potenze alleate la restituzione integrale dei suoi Stati; continuò ad affiancarlo, nel ruolo ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] da L. XII, come il "superficiale e precipitoso alleviamento fiscale" (La politica economica della Restaurazione romana, a cura di R. Colapietra, Napoli 1966, p. XLIX) deciso con l'editto del 4 ott. 1823 o come il velleitario sostegno che si pensò ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] cose all'estremo, e lasciò inapplicato il suo editto. Ma non rinunciò ad esprimere in vario modo restituì alla loro secolare sede. Contro le disposizioni di Gregorio X, avverse alla fondazione di nuovi Ordini, approvò quello dei Frati o Canonici di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] .) per comporre pannelli famosi: La morte di Priamo,Achille che restituisce Briseide,Telemaco che ritorna in famiglia, Socrate 7 apr. 1820, con un Editto sopra le antichità e gli scavi, ribadirà la proibizione di esportazioni da Roma, conformemente al ...
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