Statista (Parigi 1603 - ivi 1685). Referendario del parlamento di Parigi, intendente dell'esercito d'Italia, segretario di stato alla Guerra (1643-66), cancelliere guardasigilli (dal 1677), fu uno dei [...] lo stato assoluto. Abile organizzatore, fece dell'esercito uno strumento di prim'ordine per la politica di espansione della Francia. Nel 1685 fece firmare al re la revoca dell'edittodiNantes. Fu padre dell'arcivescovo Charles-Maurice e del celebre ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] francese in I. giunge a tal punto che Luigi XIV, pur svolgendo in Francia una politica di assoluta ortodossia cattolica (revoca dell’edittodiNantes, persecuzioni dei giansenisti), non esita a entrare per ben due volte in acuto conflitto con il ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] il dominio sui mari passa all’Inghilterra.
1598: l’EdittodiNantesdi Enrico IV riconosce libertà di culto e diritti politici ai protestanti francesi mettendo fine a 38 anni di guerre di religione.
17° sec. Crisi economica e demografica; il sistema ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] di riflessione di Cateau-Cambrésis (1559) alle paci di Vestfalia (1648). In particolare le 8 guerre combattute in Francia fra cattolici e ugonotti dal 1562 al 1598, terminate con l’ascesa al trono di Enrico IV e la concessione dell’edittodiNantes ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] Trent’anni la città subì gravi danni a opera di Tedeschi e poi di Svedesi, che la occuparono brevemente ancora nel 1675. Nel 1685 la revoca dell’edittodiNantes vi provocò l’afflusso di calvinisti francesi, che introdussero in B. l’industria tessile ...
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Città della Francia (108.300 ab. nel 2006), capoluogo della regione dell’Haute-Normandie e del dipartimento della Seine-Maritime. Importante porto commerciale sulla Senna, R. è anche centro industriale [...] resistenza (1594). La sua vita economica ricevette un duro colpo con la revoca dell’EdittodiNantes (1685) che, privando i protestanti della libertà di religione e dei diritti politici, costrinse una parte della popolazione a emigrare. L’industria ...
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Uomo di stato francese (Parigi 1641 - Versailles 1691). Segretario di stato per la Guerra, contribuì alla formazione di un esercito moderno e nazionale con una serie di provvedimenti, tra cui un generale [...] brutale durezza, rivelatasi nella persecuzione degli ugonotti con la revoca dell'edittodiNantes (1685), e nei suoi stessi piani militari, come la spietata campagna di devastazione del Palatinato (1688), parvero giustificare l'ostilità a corte dei ...
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Città e porto della Francia occidentale (77.800 ab. nel 2006), sull’Oceano Atlantico, capoluogo del dipartimento della Charente-Maritime. È situata sul fondo di un’insenatura fronteggiata da due isole [...] ancora numerosa; ma il rientro degli ordini religiosi e l’istituzione (1648) di un nuovo vescovado ne avviarono il declino, che si accentuò dopo la revoca dell’edittodiNantes (1685), quando gli elementi più attivi emigrarono in massa. Rifiorì all ...
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Ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 - Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si [...] accostare il B. ai giansenisti. Erano gli stessi anni in cui, vescovo di Meaux (1680), B. applicava nella sua diocesi il decreto di revoca dell'edittodiNantes, geloso, più che dell'intimità delle coscienze, del carattere sacro della religione ...
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Cittadina della Francia occidentale (19.400 ab. nel 2005), nel dipartimento della Charente, sulla riva sinistra di questo fiume. Famosa per gli stabilimenti enologici (i primi datano dal 1643).
La romana [...] feudo dei Lusignano. Prosperò nella prima metà del 16° sec. con Luisa di Savoia e Francesco I; durante le guerre di religione fu occupata dai protestanti; la revoca dell’edittodiNantes (1685) ne determinò, con l’esodo dei calvinisti, la decadenza ...
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camisardo
camiṡardo s. m. [dal fr. camisard, der. del provenz. camisa «camicia»]. – Nome dei calvinisti francesi delle Cevennes che, in seguito alla revoca dell’editto di Nantes (1685), organizzarono una forma di resistenza armata contro l’esercito...
revocazione
revocazióne (ant. o raro rivocazióne) s. f. [dal lat. revocatio -onis, der. di revocare: v. revocare]. – Forma ormai rara per revoca: la r. dell’editto di Nantes; è però specifico come termine giur.: nel diritto processuale, mezzo...