GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] interessamento dell'amico F. Turrettini, noto teologo protestante, visse tranquillo fino al 1685, quando il decreto di revoca dell'edittodiNantes, emanato da Luigi XIV, soppresse il culto protestante, condannando all'esilio e alla morte migliaia ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] delicata. Il rappresentante del papa doveva tenere conto anzitutto dell'esistenza di una forte tradizione gallicana, oltre che della nuova situazione determinata dall'edittodiNantes, che nel 1598 aveva dato uno statuto legale ai protestanti ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] vantaggiosamente i risentimenti suscitati tra i protestanti elvetici dalla politica confessionale di Luigi XIV: dopo la revoca dell'edittodiNantes (18 ott. 1685), la Francia si era infatti alienata le simpatie dei Cantoni riformati, tradizionali ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] in Persia dopo la revoca dell'edittodiNantes, nel 1754 si era trasferita da Isfahān a Trieste, dove il nonno dell'H., Gregorio, aveva aperto un grande "stabilimento di bagni ad uso orientale". Da Vienna la famiglia tornò a Trieste nel 1819; ma dopo ...
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DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] -Dompierre in Champagne, carpentiere, il quale, a causa delle persecuzioni degli ugonotti dopo la revoca (1685) dell'edittodiNantes si rifugiò a Berlino. Iniziatore dell'attività della famiglia nel campo della ceramica fu il pronipote Jacob, nato a ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] piemontesi, i massacri perpetrati ai danni della comunità valdese nel 1655 dalle truppe di Vittorio Amedeo I di Savoia e da Vittorio Amedeo II dopo la revoca dell’EdittodiNantes. Seguì poi l’edizione dei Six poèmes vaudois: d’après les codes de ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] Valli, ove dal 1670 esercitò il ministero pastorale.
In seguito alla revoca dell'edittodiNantes, anche Vittorio Amedeo II di Savoia emanò nel gennaio 1686 un editto, che ordinava l'abolizione del culto riformato nelle Valli, la distruzione dei ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] segreto della Spagna, favorì i tentativi degli ugonotti fuggiaschi dopo la revoca dell'edittodiNantes. Il che non impedì d'altro canto all'A. di vendere all'ambasciatore francese tutte le notizie di cui poteva venire a conoscenza.
Nel 1678 l'A. era ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] della Curia nel corso dei due anni che la commissione impiegò per discutere le basi e le condizioni dell'edittodiNantes.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Naz. Centrale, ms. 158 bis, C. Passerini, Notizie sulla famiglia Bandinì, Carte Strozziane ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] di un vascello e due galere, governatore diNantes dal 1568, primo gentiluomo di camera dal 1566, egli era soprattutto l'uomo di fiducia di gli ugonotti. L'8 ag. 1570 l'edittodi Saint-Germain, che concedeva una limitata tolleranza religiosa ...
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camisardo
camiṡardo s. m. [dal fr. camisard, der. del provenz. camisa «camicia»]. – Nome dei calvinisti francesi delle Cevennes che, in seguito alla revoca dell’editto di Nantes (1685), organizzarono una forma di resistenza armata contro l’esercito...
revocazione
revocazióne (ant. o raro rivocazióne) s. f. [dal lat. revocatio -onis, der. di revocare: v. revocare]. – Forma ormai rara per revoca: la r. dell’editto di Nantes; è però specifico come termine giur.: nel diritto processuale, mezzo...