DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] -Dompierre in Champagne, carpentiere, il quale, a causa delle persecuzioni degli ugonotti dopo la revoca (1685) dell'edittodiNantes si rifugiò a Berlino. Iniziatore dell'attività della famiglia nel campo della ceramica fu il pronipote Jacob, nato a ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] piemontesi, i massacri perpetrati ai danni della comunità valdese nel 1655 dalle truppe di Vittorio Amedeo I di Savoia e da Vittorio Amedeo II dopo la revoca dell’EdittodiNantes. Seguì poi l’edizione dei Six poèmes vaudois: d’après les codes de ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] Valli, ove dal 1670 esercitò il ministero pastorale.
In seguito alla revoca dell'edittodiNantes, anche Vittorio Amedeo II di Savoia emanò nel gennaio 1686 un editto, che ordinava l'abolizione del culto riformato nelle Valli, la distruzione dei ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] segreto della Spagna, favorì i tentativi degli ugonotti fuggiaschi dopo la revoca dell'edittodiNantes. Il che non impedì d'altro canto all'A. di vendere all'ambasciatore francese tutte le notizie di cui poteva venire a conoscenza.
Nel 1678 l'A. era ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] della Curia nel corso dei due anni che la commissione impiegò per discutere le basi e le condizioni dell'edittodiNantes.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Naz. Centrale, ms. 158 bis, C. Passerini, Notizie sulla famiglia Bandinì, Carte Strozziane ...
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Allio, René
Regista e scenografo teatrale e cinematografico francese, nato a Marsiglia l'8 marzo 1924 e morto a Parigi il 27 marzo 1995. Dopo le sperimentazioni in campo teatrale influenzate profondamente [...] solo due anni più tardi. Con questa ricostruzione della rivolta dei protestanti contro Luigi XIV dopo l'abrogazione dell'edittodiNantes (1685), il regista compie una riflessione sull'intolleranza religiosa che va oltre il preciso contesto storico e ...
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Federico Guglielmo detto il Grande Elettore
Federico Guglielmo
detto il Grande Elettore Elettore di Brandeburgo (Berlino 1620-Potsdam 1688). Figlio del principe elettore Giorgio Guglielmo, assunse il [...] 1656) e il riconoscimento della sua condizione di sovrano indipendente (1660). Seguì una politica estera spregiudicata, alleandosi ora con la Francia ora con i suoi avversari. Dopo la revoca dell’EdittodiNantes (1685) accolse nel suo Stato numerosi ...
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Uomo d'arme e scrittore francese (Nantes 1531 - Moncontour, Côtes-du-Nord, 1591); convertitosi al protestantesimo, dopo l'eccidio di Vassy (1562) combatté con L. de Condé, quindi (1573) fu l'anima della [...] . Ricominciata la guerra, fu a capo delle forze protestanti del sud e dell'ovest fino all'edittodi Beautieu (1576) e poi nell'esercito del re di Navarra fino alla pace di Bergerac (1577). Passato nelle Fiandre, gli Stati lo nominarono maresciallo ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] editto sulla riforma dei conventi (2 febbraio 1768) che determinò l'espulsione di quasi quattrocento religiosi stranieri dai Ducati di assistito dal vescovo diNantes Duvoisin e da monsignor Bertazzoli, cercò di fiaccare definitivamente la resistenza ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] di un vascello e due galere, governatore diNantes dal 1568, primo gentiluomo di camera dal 1566, egli era soprattutto l'uomo di fiducia di gli ugonotti. L'8 ag. 1570 l'edittodi Saint-Germain, che concedeva una limitata tolleranza religiosa ...
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camisardo
camiṡardo s. m. [dal fr. camisard, der. del provenz. camisa «camicia»]. – Nome dei calvinisti francesi delle Cevennes che, in seguito alla revoca dell’editto di Nantes (1685), organizzarono una forma di resistenza armata contro l’esercito...
revocazione
revocazióne (ant. o raro rivocazióne) s. f. [dal lat. revocatio -onis, der. di revocare: v. revocare]. – Forma ormai rara per revoca: la r. dell’editto di Nantes; è però specifico come termine giur.: nel diritto processuale, mezzo...