DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] del travaglio cinquecentesco della Corona tra l'assassinio d'Enrico III e l'edittodiNantes.
Sballottato giovinetto in eventi più grandi di lui, coinvolto adolescente negli aspri combattimenti scatenati dalla rabbiosa resistenza ispano-guisarda alla ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] attività dell'Académie per oltre vent'anni. Dopo la revoca dell'edittodiNantes (1685), molti scienziati abbandonarono la Francia e l'Académie attraversò un periodo di crisi, superato alla fine del Seicento, quando fu completamente riorganizzata. L ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] monoteismo politico-religioso, cui alla monarchia celeste corrispondeva, sulla terra, un re sole. La revoca dell’edittodiNantes, l’espulsione o lo sterminio degli ugonotti francesi ne era la coerente conseguenza29. Tuttavia, secondo Heer, «l’arco ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] quali costruisce la necessaria "quiete" e recupera la "pristina grandezza dei regno". Una laboriosissima ricucitura - di cui l'edittodiNantes, contestatissimo, resta tappa saliente - sulla quale i dispacci del C. si diffondono meticolosi e, insieme ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] lo scontro, a volte estremamente sanguinoso, tra cattolici e ugonotti. Dalla notte di San Bartolomeo del 1572 e fino alla revoca dell’edittodiNantes del 1685 da parte di Luigi XIV, Costantino può essere impiegato con funzioni diverse, in realtà tra ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] monarchia universale del re Luigi XIV (ibid. 1689), scritta dopo la revoca dell'edittodiNantes (1685) e dopo la guerra contro la Lega di Augusta (1686), di prenderne, almeno ufficialmente, le distanze, anche per non mettere a repentaglio il ruolo ...
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TASSONI, Alessandro
Andrea Lazzarini
TASSONI, Alessandro. – Nacque a Modena il 28 settembre 1565 da nobile e antica famiglia cittadina, nipote del cronachista Alessandro Tassoni seniore (v. la voce [...] . Al 1598 potrebbe risalire anche lo scritto Sopra l’editto pubblicato da Enrico IV, dove, spregiudicatamente, si dichiarava a favore dell’edittodiNantes. Nel 1598 entrò al servizio del cardinale Ascanio Colonna che nel 1600 seguì in Spagna ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] Olanda nel corso del terzo attacco della sua malattia; le manovre per la revoca dell'edittodiNantes e, nel 1683, la morte di Colbert modificano definitivamente il suo status. François-Michel Louvois, nuovo patrono dell'Académie, manifesta ostilità ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] .
Le tensioni tra cattolici e valdesi nelle valli del Pinerolese erano riesplose nelle guerre di fine Cinquecento, tanto più dopo che l'edittodiNantes (1598) aveva fornito un esempio che essi avrebbero voluto imitare anche nello Stato sabaudo ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] in privato la sfera", e più tardi a Roma ebbe come maestro di geografia il Boccalini, convinto come era che la geografia è quella di Enrico IV di unire alla corona di Francia quella dei Béarn e della Navarra (applicando in tal modo l'edittodiNantes ...
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camisardo
camiṡardo s. m. [dal fr. camisard, der. del provenz. camisa «camicia»]. – Nome dei calvinisti francesi delle Cevennes che, in seguito alla revoca dell’editto di Nantes (1685), organizzarono una forma di resistenza armata contro l’esercito...
revocazione
revocazióne (ant. o raro rivocazióne) s. f. [dal lat. revocatio -onis, der. di revocare: v. revocare]. – Forma ormai rara per revoca: la r. dell’editto di Nantes; è però specifico come termine giur.: nel diritto processuale, mezzo...