REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] , forse del 1150 ca., e l'editto emanato dal Senato di Roma nel 1162 riguardante la tutela della diCaracalla capitelli reimpiegati nel Duomo di Pisa, RendALincei, s. IX, 1, 1990, pp. 161-185; id., I marmi romani di Pisa. Problemi di provenienza e di ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] di c. riproduceva tipi monetari consideratî di buon augurio, com'erano appunto quelli diCaracalla e della Diva Faustina (che appaiono considerati didi questa gratifica). Sulla base di questo editto prefettizio, di epoca posteriore (ma non di molto ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] amò distinguersi. Un officinator a statuis, artefice di statue, Eutyches, liberto diCaracalla e Geta, fa una dedica nel 199 d Suppl., pp. 1934-5; l'editto de pretiis di Diocleziano, prevede per il m. la paga giornaliera di 6o denari, cioè più del ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] figlio Caracalla, il cui principato segna la rinascita della città all'iniziò del III sec. d. C., la statua di marmo a C. e messo a morte sotto Valeriano, poco prima dell'edittodi tolleranza di Gallieno (260). La chiesa del V sec., la sola conosciuta ...
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FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] dell'Editto del cardinale Pacca, studiò e tentò di difendere i monumenti antichi, ad esempio il Pantheon, di cui mosaico con gli atleti delle Terme diCaracalla; curò il restauro dei monumenti e cercò di impedire l'emigrazione in Francia delle opere ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] di culto per i cristiani e anche in Egitto questo editto trovò applicazione.
L'Egitto precostantiniano era stato teatro di Egitto romano: il tondo di Settimio Severo, Giulia Domna, Geta e Caracalla. Ma gli eredi copti di questa tradizione sono per lo ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] mezzo di molte epigrafi (importante l'editto augusteo che riguarda l'a. diCaracalla costruirà una diramazione della Marcia per alimentare le sue terme colossali (aqua Antoniniana). Intensa attività riorganizzatrice si ha sotto il principato di ...
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antoniniano
agg. e s. m. [dal lat. Antoninianus]. – 1. agg. Degli imperatori Antonini, in partic. di Caracalla in quanto si chiamò M. Aurelio Antonino: costituzione a., l’editto di Caracalla, col quale (212 d. C.) veniva estesa la cittadinanza...