GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] ad ascoltare Lutero, lo colpì con la severa condanna dell'edittodi Worms (29 maggio 1521).
Le divergenze tra l'imperatore e contro i Francesi, e, soprattutto, direstituire al più presto il Ducato di Milano a Francesco II Sforza, per rassicurare ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] un forte impulso riformatore, che punta alla restituzione della disciplina e alla restaurazione della libertà ecclesiastica a lamentare gli effetti parziali e insoddisfacenti dell'edittodi Parczów. Contemporaneamente il nunzio si impegnò a fondo ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] impartito verso il 713 al duca di Spoleto Faroaldo (II) direstituire ai Bizantini il porto di Classe, da poco conquistato dal governante A differenza dell'edittodi Rotari, che si occupa prevalentemente della sfera penale, i provvedimenti di L. sono ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] presidente del Buongoverno e il consultore legale; e, con un editto del 5 nov. 1793, le furono restituite le stesse prerogative esercitate prima della soppressione. La stessa inversione di rotta prevalse anche nel caso della soppressione della Casa ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] pace in Italia: ben lungi dall'accondiscendere alla proposta direstituire Pinerolo al Savoia, così come l'invito alla la corte ad approvare le condizioni richieste dal parlamento con un editto del 27 marzo 1649, in cui era previsto, contro l' ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] di avvocato fiscale presso il Senato di Genova con il titolo, peraltro, il grado e l'anzianità di presidente (15 marzo 1825) chiese la cosiddetta "restituzione - nonostante atti notevoli, come l'editto predisposto dal B. per il riconoscimento dei ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] restituito tuttavia l'ufficio di docente (solo nel 1758 ebbe nuovamente l'incarico di lettore straordinario di ius civile, e nel '59 quello definitivo di degli studiosi, prima l'ascrizione alla nobiltà di Volterra (editto del 12 ott. 1747) e poi l ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] Mensa vescovile, arm. II, scaff. II, cart. 20/S).
Nell'editto del 6 giugno 1785sui costumi e la disciplina del clero (Lodi, Arch. raggiungere Milano, dove ottenne la restituzione dei beni posti sotto sequestro nel 1798; e di lì si mise in viaggio per ...
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