CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] dei decreti tridentini, né riuscì ad impedire che con l'edittodiNantes del 30 apr. 1598 Enrico IV concedesse la libertà di culto agli ugonotti. La promulgazione dell'editto risvegliò anzi nel papa i sospetti circa la sincerità della conversione ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] prima tappa sul lungo cammino che, attraverso una prima fase di guerre-religiose, avrebbe portato all'edittodiNantes, il cui principio fondamentale - il limitato riconoscimento giuridico di una minoranza confessionale - vi era già abbozzato.
Ma a C ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] i contrasti interni con gli ugonotti sopprimendo, nell'ottobre 1685, l'edittodiNantes. I. XI non diede particolari cenni di soddisfazione per l'iniziativa: dal suo punto di vista il problema della Chiesa in Francia era costituito, più che dalla ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] del travaglio cinquecentesco della Corona tra l'assassinio d'Enrico III e l'edittodiNantes.
Sballottato giovinetto in eventi più grandi di lui, coinvolto adolescente negli aspri combattimenti scatenati dalla rabbiosa resistenza ispano-guisarda alla ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] .
Le tensioni tra cattolici e valdesi nelle valli del Pinerolese erano riesplose nelle guerre di fine Cinquecento, tanto più dopo che l'edittodiNantes (1598) aveva fornito un esempio che essi avrebbero voluto imitare anche nello Stato sabaudo ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] la recrudescenza delle persecuzioni, conseguenza diretta della revoca dell'edittodiNantes (1685) e delle pressioni di Luigi XIV sul duca di Savoia. Contravvenendo agli accordi, con l'editto del 31 genn. 1686 il duca impose la distruzione ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] interessamento dell'amico F. Turrettini, noto teologo protestante, visse tranquillo fino al 1685, quando il decreto di revoca dell'edittodiNantes, emanato da Luigi XIV, soppresse il culto protestante, condannando all'esilio e alla morte migliaia ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] delicata. Il rappresentante del papa doveva tenere conto anzitutto dell'esistenza di una forte tradizione gallicana, oltre che della nuova situazione determinata dall'edittodiNantes, che nel 1598 aveva dato uno statuto legale ai protestanti ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] vantaggiosamente i risentimenti suscitati tra i protestanti elvetici dalla politica confessionale di Luigi XIV: dopo la revoca dell'edittodiNantes (18 ott. 1685), la Francia si era infatti alienata le simpatie dei Cantoni riformati, tradizionali ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] in Persia dopo la revoca dell'edittodiNantes, nel 1754 si era trasferita da Isfahān a Trieste, dove il nonno dell'H., Gregorio, aveva aperto un grande "stabilimento di bagni ad uso orientale". Da Vienna la famiglia tornò a Trieste nel 1819; ma dopo ...
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camisardo
camiṡardo s. m. [dal fr. camisard, der. del provenz. camisa «camicia»]. – Nome dei calvinisti francesi delle Cevennes che, in seguito alla revoca dell’editto di Nantes (1685), organizzarono una forma di resistenza armata contro l’esercito...
revocazione
revocazióne (ant. o raro rivocazióne) s. f. [dal lat. revocatio -onis, der. di revocare: v. revocare]. – Forma ormai rara per revoca: la r. dell’editto di Nantes; è però specifico come termine giur.: nel diritto processuale, mezzo...