L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] è proprio l'amplificazione della sfera comunicativa, dovuta alla ipertrofica crescita dei media tradizionali, specializzati e non, dall'editoria alla radio alla televisione, e, soprattutto, di Internet, che, con web sites, newsgroups, riviste on-line ...
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L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] per es., il ruolo della critica nella costruzione della reputazione artistica può essere sostanziale in mercati come quello dell'editoria di qualità o delle arti visive, ma relativamente irrilevante nel caso del cinema di cassetta, dove però contano ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] nuova tecnica si svilupparono servizi nuovi: fogli di notizie e, più tardi, giornali, opuscoli e riviste; e, infine, l'editoria libraria. La stampa, consentendo una vasta diffusione delle idee e dei libri importanti, svolse un ruolo essenziale nella ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] ai diversi stati della vita cristiana che fiorì dopo il concilio. Nella loro produzione (agile e lucrosa per un’editoria, quella italiana, che fu costretta sempre più spesso a rinunciare alle favole ‘pagane’) si sarebbe distinto il vescovo di ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] . Paolo, che si dedicò a molteplici opere nel campo dell’istruzione e dell’animazione giovanile, dei pellegrinaggi, dell’editoria e dell’edilizia, organizzando e gestendo poi anche le iniziative legate al nome dell’Opera cardinal Ferrari9. Insieme al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] opere di Paracelso e la provenienza della gran parte dei testi a stampa paracelsiani dai più noti centri dell’editoria protestante ne limitarono la diffusione, ma certamente non la impedirono. Due elementi caratterizzano la ricezione di Paracelso in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] Lacroix (http://mathematica.sns.it).
Napoli, che era la più grande città d’Italia, forniva con la sua editoria tutta l’Italia meridionale continentale e notevole risultava ancora la produzione di manuali di matematica. Venne anche istituita a Napoli ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] all’imitazione di modelli toscani e letterari e affidò la sua diffusione al potere unificante delle tipografie (➔ editoria e lingua) e al prestigio dei luoghi deputati della codificazione linguistica (grammatiche, dizionari, accademie). Ma, almeno in ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] storica delle opere siano tendenzialmente limitati alle aree economicamente dominanti, in cui vengono devoluti più fondi agli studi e all'editoria.
I temi di maggior rilievo agli inizi del 21° secolo
Si può partire dall'assunto che questo complesso ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] ; tutti i suoi organismi sono soggetti ad alcuni imperativi fondati su valori arbitrari. Lo scrittore dissenziente scopre che l'editoria di Stato non accetta i suoi manoscritti; al dissenziente religioso non è permesso di organizzare una chiesa; allo ...
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editoria
editorìa s. f. [der. di editore]. – 1. L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e distribuzione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle...
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. s. m. e f. a. In editoria, il redattore...