Scrittore statunitense (Sauk Center, Minnesota, 1885 - Roma 1951). Interessato ai molteplici e talvolta contraddittori aspetti della società americana, ma soprattutto alle vicende della gente comune, nelle [...] Magazine»; lavorò poi per due anni come giornalista. Successivamente passò da un 'occupazione all'altra nel campo dell'editoria, collaborando con diverse case e ditrici e pubblicando racconti su giornali e riviste. Nonostante i molti viaggi, in ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] un ariano (2009).
Fin da giovanissimo in contatto con il mondo dell'editoria, M. si è formato a Bologna e a Milano, vicino a sociale. Nel corso degli anni 1944-74 ha lavorato presso l'editore Bompiani, dirigendo dal 1958 la sede di Roma. È stato ...
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Editore e scrittore italiano (n. Gallarate, Varese, 1944). Laureato in Lettere classiche, ha insegnato Storia della scienza e Storia del pensiero scientifico presso l’università di Pavia. Assistente dell'editore [...] le sue pubblicazioni si citano: il saggio Libro (2014), il romanzo Ragazzo italiano, finalista al Premio Strega, che ne segna l'esordio nella narrativa, la Storia confidenziale dell'editoria nazionale (2022) e La storia se ne frega dell'onore (2024). ...
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VARGAS LLOSA, Mário
Ruggero Jacobbi
Scrittore peruviano, nato ad Arequipa il 28 marzo del 1936. Dopo aver iniziato gli studi letterari all'università di Lima, li portò a compimento in Spagna. Da Madrid [...] suo primo romanzo, da molti ancor oggi considerato il suo capolavoro e certamente quello che gli aprì le porte dell'editoria internazionale: La ciudad y los perros (1963; trad. it., Milano 1967), dove mette a frutto le sue esperienze adolescenziali ...
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Scrittore statunitense, nato a New York il 6 gennaio 1931 da genitori discendenti di ebrei immigrati dalla Russia. Negli anni Cinquanta ha lavorato alla CBS Television, alla Columbia Pictures e alla New [...] Big as life (1964), pur rivelando lo stretto legame di D. col mondo della televisione, del cinema e dell'editoria commerciale (soprattutto nella scelta del genere, rispettivamente il western e la fantascienza), hanno come protagonisti due storici, e ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] Asolani, dialogo platonico sull’amore.
Negli anni 1501 e 1502 Bembo ideò per Aldo Manuzio edizioni innovative di Petrarca e Dante (➔ editoria e lingua). Fra il 1506 e il 1512 visse alla corte di Urbino, dove compose una prima raccolta delle sue rime ...
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Poeta e critico italiano (Milano 1932 - Parma 2004). Nel solco della tradizione lombarda, elaborò sin dalla prima raccolta (Le case della Vetra, 1966) una poetica d'intonazione civile ma anche esistenziale. [...] prosa, 1981; I bei tempi dei brutti libri, 1988) e di prose narrative (La fossa di Cherubino, 1980), attivo nell'editoria e nel giornalismo (critico teatrale del Corriere della sera dal 1987), R. svolse anche un'importante attività di traduttore (da ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] individuare il contesto proprio del giallo, che è una forma precoce di comunicazione di massa, non solo radicata nell'editoria libraria ma trasversale all'intero sistema dei media.Una lettura del poliziesco che mettesse in relazione i diversi modelli ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] 435-444; M. Cataudella, Antilluminismo e progresso nell'ultimo G., pp. 445-453).
Sul G. e la politica, la cultura e l'editoria venete del suo tempo, si possono vedere inoltre: F. Venturi, Settecento riformatore, I, Torino 1969, pp. 289-295; II, ibid ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] (L'uomo del treno) che, pubblicato nel novembre del 2004, ha venduto 550.000 copie, aprendo inoltre nuove strade all'editoria giapponese. Stampato su linee orizzontali e letto da sinistra a destra, il racconto ha come 'protagonista' un giovane otaku ...
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editoria
editorìa s. f. [der. di editore]. – 1. L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e distribuzione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle...
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. s. m. e f. a. In editoria, il redattore...