DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] e s. Carlo e in basso l'allegoria della Giustizia (mm 233 × 150). Il D. lavorava a contatto con il gruppo di editori di area veneto-trentina attivo a Brescia, fra cui si citano anche Ruffoni, Dalla Via, Giacomo e Isabella Piccini.
Nel 1640 era attivo ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, pp. 384, 448; M. Infelise, Note per una ricerca sull'editoria veneziana del '500, in La stampa in Italia nel Cinquecento, II, a cura di M. Santoro, Roma 1992, pp. 633-640; D.E ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] cura di V. Armando e premessa di M. Bersano-Begey, Torino 1964, pp. 209-212; L. Braida, Il commercio delle idee. Editoria e circolazione del libro nella Torino del Settecento, Firenze 1995, pp. 35 s., 44 s.; A. Merlotti, Librai e stampatori a Torino ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] . Di essi conosciamo solo Giorgio, che nel 1588 figura come editore di alcune stampe del D. e nel '95 come libraio a 'Adige, Verona 1977, II, pp. 882-886; F. Riva, Tipografi ed editori dal 1472 al 1800, in Cultura e vita civile a Verona, Verona 1979, ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] quattro torchi e pagava la tassa maggiore di tutti i librai veneziani. Nello stesso anno gli eredi Giunti si associarono con l'editore e libraio Francesco Baba in una società che durò fino al 1650. Nel 1651 si costituì una nuova società, "Eredi di ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] nuova tecnica si svilupparono servizi nuovi: fogli di notizie e, più tardi, giornali, opuscoli e riviste; e, infine, l'editoria libraria. La stampa, consentendo una vasta diffusione delle idee e dei libri importanti, svolse un ruolo essenziale nella ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] massoneria veneta dalleorigini alla chiusura delle logge (1729-1785), Udine 1988, pp. 43-46, 62, 67, 78, 103, 115 s.; M. Infelise, L'editoria veneziana nel '700, Milano 1989, pp. 85 s., 94, 127, 131, 161 s., 194 s., 199, 202, 241 s., 250, 347, 355 s ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] and publishers for the Greek world, Venezia 1994, ad indicem. Per la stampa in caratteri latini: M. Infelise, L’editoria veneziana nel ’700, Milano 1989, ad ind.; T. Menegatti, «Ex ignoto notus». Bibliografia delle opere a stampa del Principe ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] del Bartoli a Cosimo de' Medici, Venezia, 21 apr. 1565, p. 3).
L'attività del D. si svolse principalmente a Venezia. Come editore lo troviamo attivo anche a Bologna, dove fece stampare da G. B. Bellagamba la Pratica medica di Johann Jacob Wecker e l ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] a Civiltà Cattolica. 1850-1945. Antologia, a cura di G. De Rosa, 4 voll., Firenze 1971, p. 10.
42 I. Piazza, Un’editoria cattolica per il popolo, in Chiesa e cultura nell’Italia dell’Ottocento, cit., p. 38.
43 Storia del movimento cattolico in Italia ...
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editoria
editorìa s. f. [der. di editore]. – 1. L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e distribuzione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle...
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. s. m. e f. a. In editoria, il redattore...