Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] sociale Clarendon press (dal 1702) e IRL press. Nel 1896 aprì il primo dipartimento estero negli USA, a cui ne seguirono altri 10. Nota soprattutto per i dizionari, ha una produzione di saggistica, grandi opere, editoria scolastica ed elettronica. ...
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comunicazioni di massa
Marina D'Amato
Come raggiungere un grande numero di persone in tempi brevi
Nell'uso comune per comunicazioni di massa s'intende la trasmissione di messaggi attraverso la televisione, [...] . L'elemento unificatore delle diverse aree è stato il computer. L'uomo si è adattato a uffici senza carta ed è nata l'editoria elettronica, si sono sviluppate le reti via cavo e un sempre maggior numero di persone vive in case telematiche e in città ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] in forma manoscritta fino a quel momento. Spesso contenevano maiuscole e margini miniati a mano e presentavano informazioni sull'editore nel marchio, posto alla fine del libro piuttosto che sul frontespizio.
La parola stampata assunse per la prima ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] 2000, pp. 295-312; Id., La vita e i tempi di P. P., Roma 2002; U. Rozzo, P. P. colportore, libraio, tipografo ed editore tra Basilea e l’Italia, in Bibliotheca, 2004, 1, p. 46-64; Corpus Paracelsisticum, a cura di W. Kühlmann - J. Telle, II, Tübingen ...
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GAMBA, Bartolomeo (Bartolo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bassano del Grappa il 15 maggio 1766 (come risulta dall'atto di battesimo; alcuni biografi lo dicono nato nel 1776) da Francesco [...] piacevolezza, dal gusto del bel frammento, dalla seduzione della prosa armoniosa.
Era naturale che la lunga militanza nel mondo dell'editoria e le sue inclinazioni spingessero il G. a divenire autore, e che ciò avvenisse nelle vesti di bibliofilo: il ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] uscite a nome del figlio o degli eredi. Poco più di un ottavo (22 edizioni) fu stampato per conto di altri librai-editori (più spesso per G.B. Subissati, G. Casoni e soprattutto G. Succetti), per cui si può parlare di una sostanziale autonomia ...
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GALIGNANI (Galignani de Karera), Simone
Mario Infelise
Libraio padovano, attivo anche a Venezia, iniziò la propria attività nel 1552 in anni in cui la tipografia padovana vide una stagione di modesta [...] Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, pp. 412, 424, 446; E. Bottasso, Le trasformazioni del libro e dell'editoria nel Cinquecento ed i loro riflessi fuori d'Italia, in La stampa in Italia nel Cinquecento, a cura di M. Santoro, Roma ...
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DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] Firenze 1970, pp. 394 s.; S. Michel, Idem, II, ibid. 1979, pp. 452 s.; S. Burgalassi, Problemidi interazione culturale; l'editoria a Livorno Luccae Pisa, in Boll. stor. pisano, XLIII (1974), p. 347; L. Zampieri, La tipografia pisana nel sec. XVII, in ...
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Agraria
T. di un concime, di un fertilizzante è la quantità percentuale di sostanza nutritiva in essi contenuta, in rapporto alla massa totale. T. della semente è un numero che esprime le qualità commerciali [...] assegni e per quel che concerne il sistema sanzionatorio per l’emissione di assegni a vuoto.
Per i t. mobiliari ➔ valore.
Editoria
Il nome o la frase che serve a individuare uno scritto o un’opera letteraria, teatrale o artistica e musicale, una ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] si sono comportate le altre. Inoltre, il contatto con queste nuove tecnologie ha profondamente trasformato settori come quello dell'editoria, della diffusione radio-TV e dell'intrattenimento in generale, dove l'informatica aveva una volta un ruolo ...
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editoria
editorìa s. f. [der. di editore]. – 1. L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e distribuzione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle...
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. s. m. e f. a. In editoria, il redattore...