Giornale e giornalismo
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, i, p. 1057; IV, ii, p. 78; V, ii, p. 459)
La stampa nell'ultimo decennio del 20° secolo ha attraversato tempi difficili, non [...] di proprietà pubblica: Il Giorno, Il Mattino e La Gazzetta del Mezzogiorno. Il Giorno è stato ceduto dall'ENI ad A. Riffeser Monti, editore de Il Resto del carlino di Bologna e de La Nazione di Firenze. Il Banco di Napoli ha venduto Il Mattino al ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] seguire di pochi mesi le stesse edizioni; peraltro, il G. conteneva la tiratura a un numero limitato di esemplari. L'editoria del G. era propriamente umanistica, al servizio della scuola e dei buoni letterati, ma le sue escursioni in campi differenti ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] carriera politica non era a portata dell'ambizioso G., il quale, però, aveva nel frattempo imboccato la strada dell'editoria come redattore della Paravia, casa con cui aveva stabilito un rapporto di collaborazione esterna fin dal suo arrivo a Torino ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] La prima edizione a stampa della Divina Commedia. Studi, III, a cura di G. Alessandri - R. Landi, Foligno 2004, pp. 45-51; Editori ed edizioni a Roma nel Rinascimento, a cura di P. Farenga, Roma 2005, ad ind.; A. Esch, Deutsche Frühdrucker in Rom in ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] fuori d'Italia, in La stampa in Italia nel Cinquecento, a cura di M. Santoro, Roma 1992, I, p. 33; U. Rozzo, Editori e tipografi italiani operanti all'estero "religionis causa", ibid., pp. 108 s.; D.J. Shaw, The Lyons counterfeit of Aldus's Italic ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] fu rinnovato nel 1550. Nel 1540 la tipografia fu coinvolta in un caso abbastanza indicativo delle procedure dell'editoria veneziana dell'epoca. Donato Giannotti, autore del Libro dellaRepubblica de' Viniziani, stampato per la prima volta a Roma ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] p. 51) scriveva da Parigi al fratello sacerdote nel '76; e poco dopo gli inviava il frutto dell'ultima sua sortita nell'editoria: un opuscolo di Lettere di Ugo Foscolo a Sigismondo Trechi, Parigi 1875, da lui dato alle stampe.
Morì a Bois Colombes ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] un'attività che si protrasse per cinque anni; ma che la piazza di Vicenza non fosse in quei tempi propizia a una grande editoria è cosa nota. Resosi probabilmente conto di questo fatto, il G. sulla fine del 1491 - o sul principio del 1492 - lasciò ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] si ristamparono in pochi mesi, con mia grande allegria. Ci fu un momento, credo, che non ancora apparso Einaudi, la mia insegna di editore fu la sola cosa giovane e viva che palpitasse nel nostro paese" (in Benini, U. Guanda…, pp. 12 ss.).
L'orgoglio ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] , stampatori e librai a Modena dal Quattrocento al Settecento, Modena 1988, pp. 123-169; L. Balsamo, Gli ebrei nell'editoria e nel commercio librario in Italia nel '600 e '700, in Italia Judaica. Gli ebrei in Italia dalla segregazione alla prima ...
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editoria
editorìa s. f. [der. di editore]. – 1. L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e distribuzione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle...
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. s. m. e f. a. In editoria, il redattore...