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La città (3.018.000 ab., ma oltre 8.100.000 nell'area metropolitana nel 1987) è, con New York, il simbolo stesso dell'urbanesimo moderno. Sorta su una piatta pianura costiera, Ch. è enormemente [...] elettroniche, le industrie chimiche (in particolare, la petrolchimica), quelle tessili e dell'abbigliamento. Rinomata è l'editoria: Ch. in questo ramo è divenuta uno dei maggiori centri statunitensi, superando perfino Boston.
Il ruolo metropolitano ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Grendler, The Roman Inquisition and the Venetian Press, 1540-1605, Princeton, N.J. 1977 (trad. it. L'inquisizione romana e l'editoria a Venezia. 1540-1605, Roma 1983), pp. 85 ss. e soprattutto pp. 254 ss.
261. Francesco Contarini, Annali, in Venezia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] , la pubblicazione di romanzi a puntate in fondo alle pagine dei giornali diviene un vero e proprio affare sia per gli editori sia per gli autori: Balzac, George Sand, Alexandre Dumas ed Eugène Sue scrivono "in appendice", contribuendo non poco alla ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] di caratteri tradizionali; in Italia il carattere da libro più diffuso è tuttora il Garamond Simoncini, commissionato dall’editore Einaudi alla fine degli anni Cinquanta, basato sui modelli del tipografo francese Claude Garamond della prima metà del ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] gestore di una tipografia, la Galileiana, di cui divenne poi unico padrone, c che ha avuto molti meriti nelle vicende dell'editoria fiorentina. In genere le pagine di memorie dell'Ottocento sono opere di una borghesia colta, e perciò i ricordi, e gli ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] tipografiche di A. M. il Vecchio, in Gutenberg Jahrbuch, IL (1974), pp. 129-132; L. Balsamo, Alberto III Pio e A. M.: editoria a Venezia e Carpi ai tempi di Alberto III Pio, in Società politica e cultura a Carpi…, Atti del Convegno…, Carpi 1978 ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] Cavazza sposò Adriana Cassarini, da cui avrebbe avuto due figli, Federico e Marianna.
Gli anni successivi al Mulino: tra editoria e finanza in un mondo in trasformazione
Dopo l'esperienza alla rivista Il Mulino, conclusa alla fine del 1963, Cavazza ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] risalire anche l’inizio della collaborazione con l’editoria veneziana: presso l’editore Recurti fu stampata la Chiesa di Gesù ’opera, immediatamente riconosciuta come un capolavoro dell’editoria europea, fu preceduta da numerosi studi preparatori ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] la licenza di stampa indicano con precisione le intenzioni del nuovo editore. A lui si deve la prima edizione veneta del Dei delitti avesse in animo di stampare.
Parallelo alla sua attività di editore fu l'impegno come autore. Da una parte vi sono ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] presso Aldo Manuzio e curata da ➔ Pietro Bembo, che per l’occasione poté usufruire del citato Vat. Lat. 3195 (➔ editoria e lingua). Ma il punto di arrivo, inaugurale della stagione di un petrarchismo finalmente ortodosso, è segnato dalle bembiane ...
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editoria
editorìa s. f. [der. di editore]. – 1. L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e distribuzione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle...
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. s. m. e f. a. In editoria, il redattore...