VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] è buono lei») divennero d’uso comune nel vissuto quotidiano di chiunque.
Dopo il teatro, la radio, la televisione e l’editoria era inevitabile che arrivasse il cinema che, fino agli anni Settanta, rivestiva un ruolo egemone nel sistema dei mass media ...
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VALVASSORE, Giovanni Andrea
Sabrina Minuzzi
VALVASSORE (Vavassore), Giovanni Andrea. – Nacque a Telgate, nella Bassa Bergamasca, da Venturino, probabilmente nell’ultima decade del XV secolo.
Il padre, [...] Valvassore contribuì inoltre a far nascere il nuovo genere editoriale dei libri di modelli di ricami, congeniali alla sua editoria perché all’incrocio fra silografia e tipografia. Anche qui i plagi erano quasi una consuetudine, da parte di Valvassore ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] nel ritardo di un'apposita legge, decise infine nel corso del 1981 di rompere gli indugi dando vita, unitamente all'editore A. Perrone e al gruppo Caracciolo, a una società (di cui la Mondadori possedeva la maggioranza azionaria) per la realizzazione ...
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ORSINI, Leone
Franco Tomasi
ORSINI, Leone. – Nacque nel 1512 da Ottavio, figlio legittimo del cardinale Franciotto Orsini di Monterotondo, e da Porzia di Gentile Orsini dei conti di Pitigliano e Nola, [...] a Venezia nei primi mesi del 1538, poté avviare la sua impresa tipografica, che presto si impose nell’editoria veneziana in virtù della specializzazione nel settore delle stampe musicali. Lo stretto rapporto che Gardano strinse con il finanziatore ...
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PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] e dunque la colleghino al Pavoni veneziano.
Pavoni trascorse gran parte della sua vita a Genova, svolgendo il mestiere di tipografo-editore. Poco o nulla si sa, però, di dove egli abbia appreso l’arte della stampa. È probabile che abbia svolto alcune ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] puntuale e aggiornata sugli orientamenti e sugli esiti più attuali della poesia, della critica, della narrativa, dell'editoria a livello nazionale ed europeo. Insofferente, come molti suoi coetanei, nei confronti dei contenuti e dei metodi ...
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Ungari, Enzo (propr. Vincenzo)
Donatello Fumarola
Critico cinematografico, sceneggiatore, operatore culturale, nato a La Spezia il 13 luglio 1948 e morto a Roma il 22 febbraio 1985. Fu uno degli esponenti [...] alla cui sceneggiatura aveva collaborato lo stesso U.), frutto dell'amicizia con quel regista e opera chiave nella storia dell'editoria cinematografica italiana. Dopo la sua morte, Aprà ne ha raccolto gli scritti sparsi (alcuni dei quali inediti) in ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] di U. Eco; La letteratura come menzogna, 1967, di G. Manganelli), che sarebbe continuata in diverse forme nell’attività di ciascun autore (giornalismo, editoria, università), esercitando una durevole influenza sulla letteratura degli anni successivi. ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] . Le aspre critiche rivolte ai governi in carica, allo stato, ai partiti tradizionali dal giornalismo e dall'editoria ideologica, spesso clandestina, svolsero un ruolo efficacissimo nel predisporre il terreno per le rivoluzioni del 1848 in tutta ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] rapporto era di 1 a 830. Nel 1986, 797 ospedali disponevano di 17.600 posti-letto.
In espansione sono anche l'editoria e la stampa: vengono pubblicati 130 fra giornali e bollettini scientifici, oltre a 6 riviste in lingua straniera. È migliorata la ...
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editoria
editorìa s. f. [der. di editore]. – 1. L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e distribuzione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle...
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. s. m. e f. a. In editoria, il redattore...