Nell’uso moderno, attestato solenne di un’accademia, dell’autorità sovrana o di altro organo, con cui si accorda un privilegio, un titolo (d. di nobiltà, di onorificenza, di benemerenza ecc.), o documento [...] differenziava per la presenza di particolari vezzi cancellereschi (allungamento delle aste, occhielli ornati ecc.).
In editoria si chiama edizione diplomatica quella che riproduce scrupolosamente l’originale antico, manoscritto o codice, nella sua ...
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Editore tedesco naturalizzato italiano (Lindenau, Lipsia, 1831 - Torino 1892). Fondò nel 1867 la casa editrice che porta il suo nome e che dal 1989 fa parte del gruppo Zanichelli. Specializzata in edizioni [...] di cultura diretta da A. Rostagni e la Biblioteca loescheriana. Dagli anni Venti, una particolare attenzione venne rivolta all'editoria scolastica (si ricordano, tra l'altro, il Vocabolario della lingua latina di L. Castiglioni e S. Mariotti, 1966, e ...
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OPTOELETTRONICA
Claudio Arnone
(App. IV, II, p. 673)
L'o. si è inserita recentemente nel mondo della ricerca applicata, sulla scia degli sviluppi delle tecnologie laser, microottiche e microelettroniche [...] tra di essi.
Un'applicazione dell'o., i cui risvolti culturali stanno determinando una rivoluzione sia nel campo dell'editoria che della didattica, riguarda i sistemi ottici per l'archiviazione di dati. La prima applicazione di tali sistemi ha ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] - da accodare a quella frasetta che sul finire della già tanto citata lettera del Razzi ci evocava la figura dell'editore pronto a stampare ogni bella cosa sortita dalla penna del nuovo maestro (e questo, in un registro molto "sognante", dato ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] , a opera degli umanisti, di antichi testi greci, tra cui le opere ippocratiche di argomento chirurgico. Nel XVI sec. gli editori, i traduttori e gli autori di opere sulla chirurgia cercavano di migliorare sia il livello della teoria sia quello della ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] per la Historia divina, de l’uno, e l’altro mondo di Iacopo Gardi (pure monaco della badia), il M. figura come editore e Sermartelli come stampatore. Ancora, nel 1579 Sermartelli stampò per il M. i Commentarii in lib. I Sententiarum m. Petri Lombardi ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] ricorrente dell’espressionismo letterario (Segre 1974: 369-426).
L’affermazione della letteratura dialettale dipende anche dall’editoria (➔ editoria e lingua), che favorisce la circolazione delle opere al di fuori del contesto di origine: ne ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] Firenze 1951, p. 55; L. Moranti, L'arte tipografica in Urbino, Firenze 1972, pp. 80-86, 255 s., 304-313; G. Rostirolla, L'editoria musicale a Roma nel Settecento, in Le Muse galanti. La musica a Roma nel Settecento, a cura di B. Cagli, Roma 1985, pp ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] nel 1953 aveva acquisito il controllo di un altro giornale genovese, il Corriere mercantile, sviluppò le sue attività nell'ambito dell'editoria. Egli rilevò, infatti, nel 1958 al prezzo di L. 1.800.000.000 metà delle azioni del quotidiano romano Il ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] 'ente: il Centro non era più deputato soltanto alla formazione, ma anche alla conservazione, alla ricerca, all'editoria e alla diffusione dell'arte cinematografica. Nuovo presidente fu Michele Lacalamita e Leonardo Fioravanti venne nominato direttore ...
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editoria
editorìa s. f. [der. di editore]. – 1. L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e distribuzione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle...
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. s. m. e f. a. In editoria, il redattore...