La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] per la prima volta a Parigi nel 1881 presso l’editore Garnier. Pubblicato in Italia prima a Napoli nel 1884
P. Levi (torinese) 1979 La chiave a stella: “Il quarto non me lo ricordo bene: era un tipo regolare, come ce n’è dappertutto, con la faccia un ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] Studio padovano: il Pomponazzi vi ha letto fino al 1509, il ricordo di quest'altro insigne
Mantovano è ancora nell'aria. Il profondo a Venezia da Aurelio Pincio che fu probabilmente lo stesso editore dei Pomiliones e del Varium poema che con il Ianus ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] giovani allievi, a proposito dei quali il Levi Della Vida ricorda come
«la vista di quei ragazzi, maschi e femmine, religiosità nei primi anni del ’900, in Angelo Fortunato Formiggini. Un editore del Novecento, a cura di L. Balsamo, R. Cremante, ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] si conosce riguardo ai suoi primi anni di vita deriva dai ricordi autobiografici, redatti a partire dal 1873, quando era già avanti novembre del 1859 ne concordò la pubblicazione con l'editore londinese John Murray. Alla prevendita libraria, da lui ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] e già Pasquali Alidosi, p. 32; cfr. pure Sighinolfi, p. 197) si ricorda che il B. fu di nuovo eletto fra gli Anziani il 1º nov. 1487. , quelle additiones che coinvolgevano il professore-editore nella continuità d'una tradizione dottrinale cui ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] d'autore, compreso il diritto di rescindere il contratto con l'editore. Con le riforme del sistema di istruzione nel corso del XIX è il caso di ripeterlo ora. Ma vale la pena di ricordare la serietà, se così si può dire, di questa disastrosa ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] preparasse a Firenze un'opera del C. (l'editore dell'epistolario ha letto "Cesti" anziché "costì"; l , A. C., in Enc. della musica Ricordi, I, Milano 1963, pp. 452 ss.; Id., A. C., in Enc. d. musica Rizzoli-Ricordi, II, Milano 1972, pp. 59 ss.; ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] abbiaci mai ringraziato? Che importa che nessuno in presente si ricordi dell’opera nostra? […] Noi ridiamo di tutto questo, di Marino Raicich, I libri per le scuole e gli editori fiorentini del secondo Ottocento, e L’officina del manuale, in ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] taumaturgo. Reliquie laiche e politica nell’Ottocento, Piero Lacaita Editore, Manduria-Bari-Roma 2008.
D. Menozzi, I gesuiti, Storia di Roma dal Giugno 1846 al 9 Febbraio 1849, in Id., Ricordi e scritti, 2° vol., 1846-1848, Barbèra, Firenze 1893.
C ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] non letterario e la valentia tecnico-storiografica dell'editore (prossimo interprete e volgarizzator di Tucidide), avrebbero non credo s'incontri presso il Manzoni, pur devotamente ricordato spesso da quest'emulo del Goethe nella versione del Cinque ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...