La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] , esso manca del tutto. L'ultimo editore del Geronimiano, riferendosi alle memorie della Chiesa spec. p. 123; Germano tuttavia è il meno sicuro dei tre martiri istriani ricordati.
64. Mario Mirabella Roberti, Origini cristiane in Istria, in AA.VV., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] progetto di storia universale affidato a Chabod e Momigliano dall’editore Einaudi, subito dopo la guerra. Alla base del progetto cose ora scomparse o appena evanescenti, vive se mai nel ricordo del passato e nella speranza dell’avvenire, più che nel ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] la poesia è ancora avvolta in pieghe simboliste e le immagini ricordano il Parnasse. Nel poema in prosa La mort tient le volant, di Marinetti, diventando l'organizzatore, l'impresario e l'editore del gruppo, nei cui scritti egli sarà, di conseguenza, ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] , tredici anni prima dell’unificazione). A rendere un poco più complicate le cose, bisognerebbe però ricordare che a scrivere la canzone è un compositore ed editore di origini francesi, Teodoro Cottrau, e che a tradurre in italiano il pezzo nel 1850 ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] attorno all'abbazia di S. Giorgio (un'abbazia ducale, si ricordi) in nome di s. Stefano (147).
Il senso dell' pp. 21-27: lettera indirizzata a un duca Pietro di Venezia, che l'editore individua in Pietro II, e perciò data tra il 932 e il 939. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] elementorum, ut superius propositum fuit»). L'ultimo editore, il già più volte (e meritamente) sempre in interiore homine può, anzi deve essere ripercorso da tutti i viventi (si ricordi Ep. XIII, 39, 5 I; e, a capire conclusivamente, si rilegga ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] dei due volumi di Ricciardi e Vannucci per l’editore Le Monnier nel 1860 affidarono al giovane Raffaele dei grandi, cit., pp. 67-81.
118 P.V. Ferrari, Villa Glori. Ricordi ed aneddoti dell’autunno 1867, Dante Alighieri, Roma, 1899, p. 143.
119 Il ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] della sua morte, per la Bibliografia universale dell’editore Fune, affermava: «Hanno osato pubblicare a Lugano, 23.
17. Queste informazioni ci vengono sempre da G.A. Ruggieri, Ricordi storici, p. 11.
18. Dopo tre mesi Scolari viene trasferito a ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] Aqua e late sul «Sior Tonin Bonagrazia», il suo giornale, ricorda che ai tempi di Caporetto era stato «l’animadore del nostro già nominato A. Galvagno, né Giusto Fuga — il libraio editore che nel 1914 ripropone i Canti del popolo veneziano di Jacopo ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] , già manoscritta nell’autunno del 1547, consegnata all’editore nell’estate del 1549 e infine stampata entro il marzo di San Severo. Tra i possibili modelli fiorentini andrà ricordato, oltre al Giudizio Universale di Fra Bartolomeo e Mariotto ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...