MOLESCHOTT, Jacob
Alessandra Gissi
(Jacobus Albertus Willebrordus). – Nacque il 9 ag. 1822 a ’s-Hertogenbosch, nella regione del Brabante settentrionale. La madre, Elizabeth Antonia van der Monde, era [...] devozione» per la «sua professione di medico», come ricordò lo stesso M. nell'introduzione al trattato Dell'alimentazione. la sua prolusione, l'anno successivo pubblicata dall’editore Loescher con il titolo Del metodo nella investigazione della ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] dati gli esempi che aveva davanti agli occhi: quelli di Scotto, Giunta, Moreto che si sono ricordati, e tanti altri.
Il campo che aveva scelto, l'editoria greca, non aveva avuto a Venezia uno sviluppo adeguato. Eppure la città sembrava offrire le ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] libertà che tutto il mondo". E se le satire non trovano editore è forse perché sono aggressive, perché se la prendono coi gesuiti Milano 1991.
30. Sui quali e su Manucci oltre ricordato v. Giuliano Lucchetta, Viaggiatori, geografi e racconti di ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] e a trattarlo a fondo. Cosa che appunto fece poi nell'opera ricordata poco sopra e certo senza perdere i contatti, dopo la morte del .
Fra Giocondo veronese, umanista architetto ed editore di Vitruvio, secondo Pietro Contarini sarebbe il ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] , con i fatti del 22 luglio 1920 che vale la pena ricordare essendo stati a lungo oscurati da quelli attinenti l’incendio dell’Hotel di pubblicazione delle Opere scelte apparse presso l’editore Marsilio.
122. Così si esprime Moreno Guerrato ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] si scontrano più liberamente. E sin d'oro, per l'editoria, il non prender posizione del governo, ché così i torchi abbia perso. Nel teatro s'è sin imposto. Ma il teatro gli ricorda lo smacco più cocente della sua vita, forse, anche, il dolore più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] che il titolo dell’opera, edita postuma, fosse dei suoi editori, non dell’autore). E a ciò non contraddice che dell’ detto fu ricco di nomi e di opere che meritano almeno un ricordo.
Così è per vari momenti della storiografia erudita. Una figura a ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Giovan Battista Marino, sceglie per pubblicare molte delle sue opere, valendosi principalmente del già ricordato Ciotti. I rapporti tra il poeta e il suo editore furono talvolta tempestosi: il Marino ebbe più volte a lagnarsi, e violentemente, di ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] quae hominibus habitantur". Evidentemente l'editore dell'Anonimo escludeva qualsiasi possibilità di X, 2, 5-15. In merito alla praticabilità dell'Oglio si può ricordare la narrazione tacitiana sugli ultimi giorni di Otone. Questi, nell'aprile del ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] alla sua consolidata fama la cura rivolta al volume dall'editore; viva nel partecipe interesse con cui Gianni Antonini ne ha doti d'ardire ed astuzia necessarie al comandante. Si possono ricordare, inoltre, tra i testi di maggior ambizione, l'Arte ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...