Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] posa, come il Black Maria di Thomas A. Edison e lo studio di Montreuil di Georges Méliès elaborati per il cinema da S.M. Ejzenštejn in un suo estetica, a cura di P. Montani, Parma 1995.
M. Grande, Cinema e teatro, in Il cinema e le altre arti, a cura ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] A suo giudizio, inoltre, "la scrittura, da un po' di tempo, partecipa di una certa visione cinematografica del mondo" (p. 82).In realtà, l'idea di un'interazione tra s Robert detto Robertson con il fonografo di Edison (Milner 1982).
C'è tuttavia un ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] robbery (1903; L'assalto al treno) di Edwin S. Porter, prodotto dalla Edison ‒ tra i primi film in cui si applica la a sua volta intento a interpretare Don José (personaggio della Carmen di P. Merimée e G. Bizet), contrapposto in libere combinazioni a ...
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Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] Edison e dei fratelli Lumière. Forme di collezionismo cinematografico vero e proprio nacquero aS. Toffetti, Torino 1992.
L. Mannoni, Trois siècles de cinéma, Paris 1995.
L. Mannoni, D. Pesenti Campagnoni, D. Robinson, Luce e movimento, Gemona 1995.
P ...
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Illuminazione
Carlo Montanaro
Il primo studio cinematografico concepito per sperimentare la possibilità di riprodurre immagini in movimento, il Black Maria ‒ così chiamato dal soprannome attribuito [...] da Thomas Alva Edison, lo concepì A. Golovnia, Svet v iskusstve operatora, Moskva 1945 (trad. it. La luce nell'arte dell'operatore, Roma 1951).
S della tecnica, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 5° vol., Teorie, strumenti, ...
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Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] a noleggiare, ma non a vendere, ai clienti produzioni Edison forte circuito di esercizio cinematografico, la Loew's Theatrical Enterprises. Nel 1916 la società si del cinema, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 1° vol., L'Europa. ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] . P. Greenaway aveva affrontato nel 1991 The tempest con Prospero's book (L'ultima tempesta), interpretato da J. Gielgud, trasformando e reinventando il testo originale con l'ausilio di effetti elettronici. A. Kurosawa, che nel 1957 aveva proposto ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] ai film di Lumière o di Edison, costituiti da una sola inquadratura, a dire a proporre un'etica dell'estetica, secondo la bella definizione di Miccichè (1972, p all'ultima sequenza di Schindler's list (1993; Schindler's list ‒ La lista di Schindler ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] (Barthes 1967; trad. it., p. 307).
La pubblicità, a sua volta, assorbe i modelli rilasciato testimonianze e riconoscimenti sia Edison che i fratelli Lumière. E , Firenze, Vallecchi, 1925.
S.S. Prawer, Caligari's children, Oxford, Oxford University ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] industria. - "S'intende per restauro ‒ ricorda Brandi (1977, p. 3) ‒ qualsiasi intervento volto a rimettere in efficienza quale è stato ripreso gran parte del cinema prodotto da Thomas A. Edison fino al 1951, è un materiale di grande instabilità: il ...
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