Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] delle Mille e una notte, nei resoconti delle inchieste del giudice cinese Di Renze (7° sec. d.C.), e nello stesso Edipore di Sofocle. La differenza sostanziale tra questo tipo di antecedenti e il romanzo p. quale si è sviluppato nel 19° sec. non ...
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Attore drammatico e cinematografico austriaco (Praga 1890 - Berlino 1969). Al Deutsches Theater di Berlino interpretò, per la direzione di Reinhardt, opere moderne di grande impegno (Bettler di Sorge, [...] con lo spettacolo Professor Bernhardi di Schnitzler. Tra le sue ultime interpretazioni, Dantons Tod di Büchner, 1951; Edipore, rielaborato da Hofmannstahl, 1951. Notevole la sua attività cinematografica (Monica Vogelsang, 1919; Das alte Gesetz, 1924 ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] vita e la morte. Infine il regista si avviò verso il declinare del decennio con una rivisitazione del mito classico, Edipore (1967).
Con Pasolini mosse i primi passi Bernardo Bertolucci, che da un racconto del suo 'maestro' realizzò La commare secca ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] continua invenzione estetica (Accattone, 1961; Mamma Roma, 1962; Il vangelo secondo Matteo, 1964; Uccellacci e uccellini, 1966; Edipore, 1968; Teorema, 1969). In questi autori, molto attivi anche nei decenni successivi, il recupero di uno stile e ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] puramente drammatico nella notte che precede la battaglia, quando il re monologante avvolto in un mantello scuro si aggira per l' soggettiva è quella della polverosa Grecia arcaica di Edipore (1967) diretto da Pier Paolo Pasolini: esperienza ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] tartari di Buzzati diretto da Valerio Zurlini. Tra 1976 e 1977 condusse a Ronciglione (Viterbo) un seminario per preparare un nuovo Edipore (con sua traduzione e regia) chiuso con due serate per la RAI; nel maggio 1977 dette a Roma il recital Sette ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] prima di Amleto, più Pinocchio e Bis, e a Lo scatenato (1967) di Franco Indovina, per poi divenire Creonte nell'EdipoRe (1967) di Pier Paolo Pasolini. Nel 1968 B. debuttò come regista, realizzando due cortometraggi: Hermitage e A proposito di "Arden ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] lavorò sui set dei film di Pier Paolo Pasolini: Il Vangelo secondo Matteo (1964), Uccellacci e uccellini (1966), Edipore (1967). Fu proprio Pasolini, in anni di radicale rinnovamento per il cinema italiano, ad abbandonare il professionismo vecchio ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] da Ficciones di J.L. Borges, Tema del traditore e dell'eroe, mentre P.P. Pasolini si è rivolto ai classici con EdipoRe (1967), Medea (1970), Il Decameron (1971), I racconti di Canterbury (1972). Nel 1981 E. Scola con Passione d'amore ha riletto ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] realtà", sia infine dalla sua stessa pratica di regia (si pensi, per es., alla dichiarata componente saggistica di un film come Edipore, 1967, e ai materiali 'di realtà' lavorati in Comizi d'amore, 1965, o in Appunti per un film sull'India, 1969 ...
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seguitare
v. tr. e intr. [der. di seguìto, part. pass. di seguire] (io séguito, ecc.). – 1. tr. a. ant. Seguire, tener dietro, in senso proprio e fig.: la donna, affrettatasi di vestire, chetamente, seguitò messer Lizio (Boccaccio); come il...