LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] tre opere: la sua più importante raccolta di poesie (Poesie di Luigi Lamberti, Parma), la traduzione italiana dell'Edipore, compiuta su incitamento del Cunich (ibid.) e, insieme con il Visconti, le Scolture del palazzo della villa Borghese ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 8745, cc. 11v-15v). Infine, quando fu presa la decisione di mettere in scena l'Edipore di Sofocle, tradotto da Orsatto Giustinian, all'I. fu affidata la direzione dello spettacolo, andato in scena il 3 marzo ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] una meno onerosa pittura. Curò invece nello stesso anno, la scelta dei costumi per la rappresentazione inaugurale, dell'Edipore di Sofocle nella versione di Orsatto Giustinian. Partecipò anche all'altra Accademia vicentina, quella dei Costanti, come ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] e la ripresa di specifiche situazioni drammatiche appartenenti al repertorio del teatro greco (le prime scene richiamano l’esordio dell’Edipore di Sofocle e quello delle Troiane di Euripide).
Per un altro teatro dei Grimani, il Ss. Giovanni e Paolo ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] , inG. B. Corniani, I secoli della letter. ital., VIII, Torino 1856, pp. 343-3453P. Bisazza, Lettera al cav. L. Vigo sull'Edipore, trag. estemp. di L. C., in Opere, III, Messina 1978, pp. 535-546;F. Martini, Unaneddoto, in Il Fanfulla, 18 genn ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] di opere altrui. Lodovico Dolce lo coinvolse in alcune messe in scena delle proprie tragedie, ricordò la sua esortazione a tradurre l'Edipore di Sofocle e gli dedicò la stampa del Cortegiano di B. Castiglione da lui curata per G. Giolito nel 1569 ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] la sua traduzione della Fedra di J. Racine; sempre a Torino, nel 1905, dava alle stampe una versione in terzine dell'Edipore di Sofocle, sicuramente la più notevole tra le traduzioni del G., quella che R. Bracco, in un articolo apparso sul Marzocco ...
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poliziesco
Roberto Carnero
Indagini su delitti e misteri
Genere letterario affermatosi nel 19° secolo, il poliziesco si è sviluppato rapidamente attraverso l’opera di scrittori come Edgar Allan Poe, [...] su quale sia il primo poliziesco: qualcuno fa notare che già nella Bibbia o in alcune tragedie greche (come Edipore di Sofocle) erano presenti elementi ‘polizieschi’. Ma la nascita del poliziesco moderno risale, in senso proprio, al 19° secolo ...
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(gr. Κρέων) Nella mitologia greca, re di Tebe prima e dopo Edipo, figlio di Meneceo e fratello di Giocasta. Nei tragici greci (soprattutto nell’Antigone di Sofocle) appare come un tiranno senza scrupoli. [...] Nobili invece le figure dei due figli: Meneceo si vota alla morte per la salvezza di Tebe; Emone si uccide sul cadavere di Antigone ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] 'Austria, dirette a écraser l'infame, corrisponde fittamente con il re Cristiano di Danimarca, con il conte di Aranda, con i duchi spesso osservato, Orosmane e Zaïre, Gusman e Alzire, Edipo e Genghiz-Khan sono personificazioni degli appelli e delle ...
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seguitare
v. tr. e intr. [der. di seguìto, part. pass. di seguire] (io séguito, ecc.). – 1. tr. a. ant. Seguire, tener dietro, in senso proprio e fig.: la donna, affrettatasi di vestire, chetamente, seguitò messer Lizio (Boccaccio); come il...