BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] d'occasione. La sua versione dell'Edipore sofocleo apparve nel periodico Antologia italiana, Casalis,San Biagio, in Dizion. stor.-geograf.-statist. degli stati di S. M. il re di Sardegna, XVIII, Torino 1849, pp. 161 s.; M. Pieri,Vita scritta da ...
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LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] (come i suoi quattro fratelli, tutti attori), il L. mosse i primi passi nella compagnia del padre, recitando ancora bambino nell'Edipore di Sofocle, La satira eParini di P. Ferrari, e I due sergenti di T. d'Aubigny. Nel 1860 conquistò il ruolo ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] cui facevano parte in veste di esperti A. Riccoboni, B. Guarini e l'Ingegneri scartò le tre candidate e scelse l'Edipore di Sofocle nella traduzione di Orsatto Giustinian.
Il giudizio della commissione rimase segreto e solo nel 1588 una copia delle ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] e collages conservati nella quasi totalità ad Ardea). La prima volta fu nel 1964 al teatro dell'Opera di Roma per l'Edipore di I. Stravinskij (del quale poi nel 1971 realizzò la tomba per il cimitero di Venezia), ove fuse alla perfezione i simboli ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] il diabete lo aveva costretto a ripetute cure a Montecatini, dove morì il 9 ag. 1919.
L'ultima opera, rimasta incompiuta, Edipore, dramma in un atto tratto da Sofocle, su libretto di G. Forzano, fu completata dall'amico G. Pennacchio e rappresentata ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] al Martirio di s. Sebastiano di D'Annunzio e a Tripoli (Sabrata) fu Giocasta in una rappresentazione all'aperto dell'Edipore. Nello stesso anno interpretò la parte della suocera nella versione cinematografica de Il fu Mattia Pascal di P. Chenal con ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] Isaia, sette odi di Pindaro, brani dall'Alceste di Euripide e dall'Edipore di Sofocle, l'ode III del libro I di Orazio, i canti chi se le gusta". Non aveva neppure ottenuto che il re di Sardegna accettasse la dedica del secondo volume dell'opera. ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] di Louis de Granada (Venezia, F. Ziletti, 1585). In una lettera a Pinelli (4 marzo 1585) descrisse la rappresentazione dell’Edipore per l’inaugurazione del teatro Olimpico di Vicenza.
Nel settembre 1585 andò a Roma con l’ambasceria veneta guidata da ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] tre opere: la sua più importante raccolta di poesie (Poesie di Luigi Lamberti, Parma), la traduzione italiana dell'Edipore, compiuta su incitamento del Cunich (ibid.) e, insieme con il Visconti, le Scolture del palazzo della villa Borghese ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] del popolo!. Gli ultimi anni furono segnati da un protagonismo intransigente: se si esclude l'ottimo Tiresia dei televisivo Edipore di Sofocle (15 apr. 1977, regia di V. Gassman), le sue interpretazioni nella sua compagnia, coordinate da lui stesso ...
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seguitare
v. tr. e intr. [der. di seguìto, part. pass. di seguire] (io séguito, ecc.). – 1. tr. a. ant. Seguire, tener dietro, in senso proprio e fig.: la donna, affrettatasi di vestire, chetamente, seguitò messer Lizio (Boccaccio); come il...