CHECCHIA (Chezia), Pietro
Elena Bassi
Figlio di Francesco, nacque, presumibilmente a Venezia, attorno al 1736.
Suo padre, Francesco, è ricordato dal Moschini quale autore del convento di S. Lazzaro [...] febbraio del 1774, in una stampa di A. Baratti (Milano, Museo teatrale alla Scala, riprod. in G. Ricci, Teatri d'Italia, Milano pittori eseguirono dipinti firmati e datati per quell'edificio (Giacomo e Vincenzo Guarana, Alessandro Longhi, Giovanni ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] Archinto, ora sede del collegio delle fanciulle. L'edificio può essere considerato come l'ultimo grande esemplare dell' a Vimercate; a Cernobbio progettò in stile bramantesco una sala teatrale per Carolina di Brunswick principessa dì Galles e a Canzo ...
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Zuffi, Piero
Alessandro Cappabianca
Scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Imola il 28 aprile 1919. Formatosi in ambito teatrale e dedicatosi fin da giovane alla pittura, Z. nella [...] G. Strehler. Fu questo l'inizio di una lunga carriera teatrale. Fu impegnato invece per la prima volta nel cinema quando gigantesca, mentre De Filippo viene ripreso al fianco del vero edificio così da apparire minuscolo. Abbandonato il cinema, Z. vi ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...