Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] o alterato la fronte e l'angolo N-E dell'edificio. Esso fu costruito sotto il proconsolato di G. Paccio , Roma 1953; G. Caputo, Il teatro di Sabratha e l'architettura teatrale africana, Roma 1959. Per le pitture: G. Pesce, Pitture Sabratensi, ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] Germalus.
È la prima volta che troviamo questa interpretazione "teatrale" del n. da ricollegarsi al gusto pittorico appunto teatrale presente dal II al IV stile pompeiano; ma che questo edificio non sia un unicum senza ragione e, anzi, si riconnetta ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] conserva il progetto autografo dell'intera decorazione.
Ampia anche l'attività teatrale del G.: lavorò ai teatri di Jesi (1798), Forlì ( , acquistò nel 1822, i lavori riguardarono ogni angolo dell'edificio. Il G. affrescò la sala di Psiche con scene ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] vero e proprio manifesto delle sue idee politiche, e, nello stesso edificio, una sua tomba di cui non resta che il giacente mutilato (Erlande-Brandenburg, 1988, p. 392): oggi resta l'immensa fronte teatrale (lunga più di m 104, alta più di m 26).
Nell ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] illusionistiche e i fastigi ornamentali di gusto teatrale. Ma al di là della complessa questione Senigallia, di cui non è possibile verificare l'applicazione nell'edificio, troppo alterato da rifacimenti moderni. Ugualmente difficile da precisare, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] di consulenza e di progettazione nel settore dell'architettura teatrale. Nel 1812 dava pareri e suggerimenti per la progettazione ad ubitazione privata.
Si trattava del palco reale permanente, edificato per il granduca e la corte nel Prato dove, a ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] delle proprie radici ceraniane si fonde con un più spiccato senso teatrale, ovvio negli anni di governo a Milano di Diego Felipe de l'Accademia di S. Luca che di tale edificio aveva patrocinio; e del resto parrebbero proprio emblemi accademici ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] di raccordo fra la grande via, l'agorà ad O e un edificio a S-O, identificato come pritaneo, ma non ancora completamente scavato. un testa di Dioniso, la statua della Commedia; una maschera teatrale con i resti di un himàtion e della mano che la ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] teatrino rappresentava un importante episodio della rinata vita teatrale napoletana, eretto, entro una dimora patrizia, un di S. Diego o di S. Giuseppe Maggiore dell'Ospedaletto. L'edificio è indicato tra le opere del G. da Napoli Signorelli che lo ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] e compattezza architettonica. Quivi parte dalla "area teatrale" un'ampia scalinata, se pure sorprendentemente posta in due file al centro, su tre lungo le ali. Dell'edificio d'ingresso al grandioso mercato romano di Atene sussiste tuttora la ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...