BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] . Giovanni. Egli non poté però portare a termine l'edificio per divergenze con l'imprenditore circa la struttura e la padre, e cioè il 25 febbr. 1729, gli succedette come architetto teatrale e tenne l'incarico per trent'anni. Nel novembre del 1759, ...
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GALLINI, Giovanni Andrea Battista
Andrea Pini
Nacque a Firenze il 7 genn. 1728.
Non si hanno notizie relative alla formazione e all'avvio della sua carriera di ballerino, forse iniziata in Francia. [...] che, tra le altre attività, svolgeva quella di agente teatrale per la compagnia italiana dell'opera di Londra; a bassi, fino al 17 giugno 1789, quando, nella notte, l'intero edificio del King's theatre fu distrutto dalle fiamme. In seguito a questo ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] Gli fu affidata la costruzione di un teatro che sarebbe stato il primo teatro indipendente della città: pare che l'edificio fosse alto tre piani (rimane un disegno della sala, probabilmente dello stesso B., nonché una descrizione da lui redatta; cfr ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] 'ing. G. Corti, una società anonima per la costruzione dell'edificio. L'arch. A. Sfondrini preparò un progetto, che ottenne con dal figlio Enrico. Nel 1908 la proprietà passò alla Società teatrale internazionale (S.T.I.N.), nel 1928 al governatorato ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] antroposofica con sede a Dornach, in Svizzera, in un edificio detto Goetheanum, dove fra l'altro si tennero corsi di a Carpi nel 1926), gli valsero una certa notorietà negli ambienti teatrali: la prima fu messa in scena nel 1932 dalla compagnia ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe Antonio
Nicola Raponi
Di nobile famiglia, imparentata con le più illustri casate lombarde, nacque a Milano nel 1698. Niente di preciso si sa della sua formazione culturale, [...] metteva in scena il Goldoni, incoraggiandolo nella sua riforma teatrale. Nel giugno del 1750 ospitò nella sua villa di Castellazzo della sua meravigliosa villa di Castellazzo, un sontuoso edificio barocco fatto costruire dal nonno Galeazzo ai primi ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] 29 genn. 1778) si ricorda la sua attività quale disegnatore di architettura teatrale e massimamente di quella civile, non essendovi "al suo tempo chi opponeva il Dotti che di fatto realizzò l'edificio della biblioteca, essendo già in quegli anni ...
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CHECCHIA (Chezia), Pietro
Elena Bassi
Figlio di Francesco, nacque, presumibilmente a Venezia, attorno al 1736.
Suo padre, Francesco, è ricordato dal Moschini quale autore del convento di S. Lazzaro [...] febbraio del 1774, in una stampa di A. Baratti (Milano, Museo teatrale alla Scala, riprod. in G. Ricci, Teatri d'Italia, Milano pittori eseguirono dipinti firmati e datati per quell'edificio (Giacomo e Vincenzo Guarana, Alessandro Longhi, Giovanni ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] Archinto, ora sede del collegio delle fanciulle. L'edificio può essere considerato come l'ultimo grande esemplare dell' a Vimercate; a Cernobbio progettò in stile bramantesco una sala teatrale per Carolina di Brunswick principessa dì Galles e a Canzo ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...