FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] p. 50, n. 9).
Il restauro interno di tale edificio, commissionato al F. da Amedeo d'Aosta per il suo ieri e di oggi, Roma 1938, p. 104; S.Vittadini, Catalogo del Museo teatrale alla Scala, Milano 1945, p. 330; M. Viale Ferrero, Scenografia e costumi ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] , nasi sporgenti - ma non prive di spirito.
Altro edificio di Perugia che Pietro decorò è il palazzo Antinori, poi vecchio teatro del Pavone (perdute), nonché una "macchina prospettica teatrale" per S. Domenico (Orsini). Tra le decorazioni fuori ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] beffe (sempre 1941), altro grande successo tratto dall'omonimo lavoro teatrale di S. Benelli e ambientato nella Firenze del Rinascimento, e nel macabro scenario di "Villa Triste", l'edificio milanese occupato dalla banda Koch, in cui venivano ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] in base alle quali Cavour aveva eretto l'edificio unitario del paese. Nonostante il carattere nettamente Scrisse numerose opere poetiche di ispirazione carducciana e saggi di critica teatrale e musicale, tra i quali ricordiamo quelli su A. Boito, ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] da apportare alla fabbrica in costruzione), l'edificio si fonda su moduli di stretta osservanza neoclassica scuole, stanze civiche e ancora altre funzioni.
In tema esclusivamente teatrale, al G. sono da ricondurre due interventi: l'attribuzione ...
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GORGONE, Franco
Elisa Boccia
Nacque a Santa Maria di Licodia, nel Catanese, il 14 ag. 1908, da Salvatore e Maria Rasà.
Spirito brillante e intraprendente, amante dei viaggi e dei piaceri della vita, [...] e, nel 1970, intitolò un premio annuale al giornalista e critico teatrale Sandro De Feo, di cui era stato amico.
Nel 1970 la maggio 1973, del nuovo stabilimento della Cyanamid Italia, un moderno edificio di quattro piani, su un'area di 160.000 m2, ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] 1847 il G. portò a compimento un grande edificio agli scali Cerere da adibirsi a deposito di granaglie V.A. Hewitt, I teatri di Livorno tra Illuminismo e Risorgimento: l'imprenditoria teatrale a Livorno dal 1782 al 1848, Livorno 1995, pp. 26 s.; U. ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] fatto, ne esalta la funzionalità per parti" (G. Canella, Il sistema teatrale a Milano, Bari 1966, p. 103).
Tra la fine del secolo scala originale dei due imbocchi del tunnel, e l'edificio dell'Acquario, con decorazioni a pannelli di piastrelle ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] 'ambito della scuola di G.B. Aleotti, specialista in architettura teatrale e ingegneria civile e militare. Nel 1624 progettò la chiesa di S. Maria della Rosa, non più esistente, unico edificio non legato agli spettacoli che di lui si ricordi (Frizzi ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] apprezzamenti, alla luce dell'alto valore didascalico dell'edificio ricostruito (A. Di Vita, La Libia nel ricordo pp. 1-12; G. Caputo, Il teatro di Sabratha e l'architettura teatrale africana, in Monografie di archeologia libica, VI (1959), pp. 9, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...