CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] un nuovo tipo di società che adegua internamente l'edificio al suo gusto del cerimoniale e alla sua propensione all 110, 118, 122, 264-266; L. Tamburini, F. Juvarra scenografo e archit. teatrale, in Torino, 1970, n. 2, p. 62; B. Signorelli, Per una ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] duca di Saint-Aignan (1734) e l'apparato teatrale nel palazzo della Cancelleria per le quarantore del 1739 di una casa in via dell'Aquila di G. Chigi (1747); sull'edificio del Sacro Monte di pietà a seguito della costruzione di un casamento in ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] armature, bronzi, ceramiche e porcellane, smalti, lacche, maschere teatrali, stoffe, monete e altri tipi di oggetti (per riaperto - con nuovi criteri di ordinamento - in un edificio espressamente progettato (arch. M. Labò) nel parco della villetta ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] Ne eseguì una trentina che fanno parte della Nuova raccolta di figurini teatrali, giusta il costume di tutti i tempi e di tutte le del marchese Sigismondo Ala Ponzone nel centro di Cremona, edificio ampliato negli anni Trenta, dove egli, su richiesta ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] aveva sede presso la chiesa, i modelli e le piante del nuovo edificio. Anche se dalla documentazione si evince che egli non fu solo di aver saputo creare una spazialità di impronta teatrale e di aver saputo coniugare armonicamente la bellezza delle ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] da Napoleone il 17 dic. 1807: tuttavia l'edificio fu concluso soltanto nel 1827. Il materiale da l'Italie napoléonienne, Paris 1964, ad Indicem;G. Canella, Il sistema teatrale a Milano, Bari 1966, ad Ind.; G. Mezzanotte, Architettura neoclassica in ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] 1906) e realizzando la decorazione interna dell'edificio della sezione di arte decorativa italiana all' 70/70 ... (catal.), I, Milano 1970, p. 174 e passim; Museo teatrale alla Scala, Milano 1971, ad Indicem; M. Leva Pistoi, L'Art Nouveau nella ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] il tentativo di simbolizzare le caratteristiche funzionali dell'edificio.
In questa, come nelle opere che seguono . L'intensa attività svolta appunto nel campo della scenografia teatrale e cinematografica (l'A. insegnò tale disciplina presso la ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] affidarono a Pietro e al L. la realizzazione del nuovo edificio della Scuola su modello di Giovanni Fontana (Howard, 1975, p inquadrano archi e che appare una ripresa dell'ordine teatrale antico, trattato con una grandiosa severità decorativa. Lo ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] palazzo reale vecchio (1730).
Quest'ultimo edificio, insieme con molti altri della zona Madama in Torino, Torino 1970; M. Viale Ferrero, F. J. scenografo e architetto teatrale, Torino 1970; G.E. Calapaj, F. J. incisore, in Arch. stor. messinese ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...