ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] di quella autentica sensibilità per l’elemento scenico e teatrale che Tintoretto risolse in chiave luministica «lasciando le della Passione (1565-67) e, in breve, di tutto l’edificio, a partire dal soffitto della sala superiore. A celebrazione dell’ ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] aperto in quel momento in città: all’interno dell’edificio fu nel 1525 presente lo stesso Sebastiano, tuttavia ancora scena di città attribuita a S. S. Breve saggio di iconologia teatrale, Pisa 2008; S. Frommel, Serlio e Palladio: un incontro assai ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] in un centro storico senza espedienti mimetici; l’edificio dell’INA presenta inoltre un’innovativa tipologia duplex per Corrado Marcetti e Luca Emanueli, del progetto per il complesso teatrale di Olbia, di cui sono stati sinora realizzati la cavea ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] conserva il progetto autografo dell'intera decorazione.
Ampia anche l'attività teatrale del G.: lavorò ai teatri di Jesi (1798), Forlì ( , acquistò nel 1822, i lavori riguardarono ogni angolo dell'edificio. Il G. affrescò la sala di Psiche con scene ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] bacino, Vincenzo Scamozzi aveva allestito un edificio galleggiante, chiamato "Teatro del mondo", sorretto .L. Bellina - Th. Walker, Il melodramma: poesia e musica nell'esperienza teatrale, in Storia della cultura veneta, IV, Il Seicento, a cura di G ...
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RASTRELLI, Francesco
Federica Rossi
(Francesco Bartolomeo). – Nacque intorno al 1697 a Parigi dal fiorentino Bartolomeo Rastrelli (o Carlo Bartolomeo, 1666-1744) e da Catherine Osmo (definita di [...] conservato).
La perizia costruttiva di Rastrelli nel campo dell’architettura teatrale, di cui aveva già dato prova sotto Anna, fece 1767-68). Nel 1767 disegnò la chiesa ortodossa di Mitau, edificata in cinque anni. Sempre nel 1767 la moglie morì a ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] illusionistiche e i fastigi ornamentali di gusto teatrale. Ma al di là della complessa questione Senigallia, di cui non è possibile verificare l'applicazione nell'edificio, troppo alterato da rifacimenti moderni. Ugualmente difficile da precisare, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] di consulenza e di progettazione nel settore dell'architettura teatrale. Nel 1812 dava pareri e suggerimenti per la progettazione ad ubitazione privata.
Si trattava del palco reale permanente, edificato per il granduca e la corte nel Prato dove, a ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] anonima, e La metropolitana di Milano, e dettagli rimarcabili di questo edificio (ibid. 1824).
Dal padre il D. veniva avviato ad il 1869, si occupò a lungo della questione teatrale.
Contemporaneamente all'elezione municipale, nel corso dello stesso ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] delle proprie radici ceraniane si fonde con un più spiccato senso teatrale, ovvio negli anni di governo a Milano di Diego Felipe de l'Accademia di S. Luca che di tale edificio aveva patrocinio; e del resto parrebbero proprio emblemi accademici ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...