GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] 'autore stesso vi sostenesse una qualche parte.
Queste opere teatrali non furono commissionate dal Chigi, che ne è solo villa suburbana del Chigi nei pressi di Porta Settimiana, progettata ed edificata fra il 1505 e il 1511, oggi nota come Farnesina, ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] n. 3).
Alla corte dei Wettin il G. dipinse scenari teatrali e grandi decorazioni, prima al servizio di Augusto il Forte, dell'Opera, perduto durante l'incendio del maggio 1849. L'edificio risaliva al 1718 e l'anno seguente fu eseguita la prima ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] raccolta in versi, Applausi poetici al Signor D. Chelli architetto teatrale di S. M., Napoli 1786), tanto da essere definito anfiteatro a ferro di cavallo, prolungando l'architettura dell'edificio con archi, pilastri e porte corrispondenti agli inizi ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] a ribadire il significato eminentemente urbanistico dell'edificio che tende a proporsi come quinta della Carrellata storica, Modena 1974, pp. 103, 109-17, 123; Gli spazi teatralia Reggio Emilia, a cura di G. Allegri-P. Domenichini-I. Sacchetti, Reggio ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] duca Ferdinando, il 9 ott. 1802, fece sospendere ogni attività teatrale per quell'anno; in seguito, scomparso il suo principale mecenate e in 4º, del 1817, con una pianta dell'edificio incisa all'acquaforte: si trattava di un opuscolo divulgativo, ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] come scenografo. I suoi progetti sono conservati nel Museo centrale teatrale A.A. Bachrušin a Mosca e nell'Ermitage a Leningrado: sipario del Gran Teatro di Pietroburgo nel restauro dell'edificio dopo l'incendio del 1818, con la rappresentazione ...
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MAZZOLA, Vincenzo
Flavia Luise
– Nacque a Napoli il 14 febbr. 1735 da Matteo, libraio, e da Anna Chiara Cortisano, figlia di Antonio e di Anna Palomba.
Raggiunta la maggiore età, cominciò a lavorare [...] demolito un vano della bottega e costruito un nuovo edificio, gli consegnassero il locale ristrutturato, il M. prese le iniziali difficoltà economiche, forte del sostegno dell’editoria teatrale, il M. continuò sulla strada delle privative. Nel ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] abitare in via Sławkowska mentre dall'anno seguente iniziò ad edificare, in stile neogotico, la sua abitazione in via Lubicz. , del quale esistono due esemplari (Varsavia, Museo teatrale).
È rimasto invece irrealizzato il monumento di Giovanni ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] Botero. Era tornato anche, frattanto, all'architettura teatrale in vista della auspicata ristrutturazione del Regio torinese.
..., nell'intento di mantenere in piedi il prestigioso edificio alfieriano, ma non senza mutamenti radicali. In sottordine ...
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BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] . Giovanni. Egli non poté però portare a termine l'edificio per divergenze con l'imprenditore circa la struttura e la padre, e cioè il 25 febbr. 1729, gli succedette come architetto teatrale e tenne l'incarico per trent'anni. Nel novembre del 1759, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...