Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] l’arena è del 60-80 d.C.) e in un edificio termale che si aggiunge in età costantiniana. La fioritura della città il complesso; sul lato est era presente una piccola cavea teatrale oggi scomparsa (tutta la zona è stata alterata dalla creazione ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] come quello di Dioniso ad Atene suscita nel campo dell'arte teatrale. Sulle sue diverse scene, passarono le commedie di Epicarmo, di L. Mauceri, fu iniziata la costruzione di un edificio che doveva costituire il nuovo Museo Archeologico. Esso fu ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. II, p. 655 e s 1970, p. 221)
S. Stucchi
Dopo il 1970, gli scavi e i restauri nell'area urbana di C. sono continuati a cura dell'amministrazione [...] trapezoidale, in quanto i tagli che Anti attribuiva a questo tipo di impianto teatrale si sono dimostrati, in realtà, tagli di cava preesistenti all'edificio. In pratica si possono riconoscere, attraverso una serie di incassi visibili nell'orchestra ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] per partecipare a un incontro culturale o a una performance teatrale. Data l’estrema fluidità dello spazio disegnato da Zaha Hadid per la prima volta al criterio della trasparenza dell’edificio, mettendo a contatto simultaneamente la città, il museo ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Metastasio.
La vicenda progettuale dell'edificio procedette non senza difficoltà. L' C.F. Dotti e l'architettura bolognese del Settecento, Bologna 1969, ad indicem; Disegni teatrali dei B. (catal., Venezia), a cura di M.T. Muraro - E. Povoledo, ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] di quella autentica sensibilità per l’elemento scenico e teatrale che Tintoretto risolse in chiave luministica «lasciando le della Passione (1565-67) e, in breve, di tutto l’edificio, a partire dal soffitto della sala superiore. A celebrazione dell’ ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] o alterato la fronte e l'angolo N-E dell'edificio. Esso fu costruito sotto il proconsolato di G. Paccio , Roma 1953; G. Caputo, Il teatro di Sabratha e l'architettura teatrale africana, Roma 1959. Per le pitture: G. Pesce, Pitture Sabratensi, ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] aperto in quel momento in città: all’interno dell’edificio fu nel 1525 presente lo stesso Sebastiano, tuttavia ancora scena di città attribuita a S. S. Breve saggio di iconologia teatrale, Pisa 2008; S. Frommel, Serlio e Palladio: un incontro assai ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] in un centro storico senza espedienti mimetici; l’edificio dell’INA presenta inoltre un’innovativa tipologia duplex per Corrado Marcetti e Luca Emanueli, del progetto per il complesso teatrale di Olbia, di cui sono stati sinora realizzati la cavea ...
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Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] generata digitalmente da un film di animazione. L’edificio, dalle forme standardizzate, comunica una certa alienazione e accade durante la visione di un film o di uno spettacolo teatrale (dove tutti sono ben consapevoli di assistere a una finzione, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...