TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] che prefiguravano la Vergine, a cui è dedicato l’edificio. Raffigurò Debora e Barak, Anna presenta al tempio Samuele termine autentici capolavori, di grande sfarzo e impatto teatrale, caratterizzati da «un’inedita accelerazione cromatica e da ...
Leggi Tutto
DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] tipografica" fondata sull'identificazione della forma dell'edificio espositivo con quella dell'oggetto esposto). In pp. 465 ss., cfr. anche ad Indicem; B. Passamani, La vocazione teatrale di D., in Iluoghi del futurismo 1909-1944, Roma 1986, pp. 39- ...
Leggi Tutto
MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] una grande officina per la preparazione degli attrezzi e strumenti teatrali, mentre a Ester fu assegnato un grande laboratorio di un cottage e costruirono sul terreno antistante un edificio per la fabbricazione di candele steariche (prima fabbrica ...
Leggi Tutto
CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] della Confraternita nella chiesa dei carmelitani: è rimasta solo la teatrale Verginità in loco che fu incisa da Giampietro Battista per le di animali. Non si conosce il progetto dell'edificio, né allo stato attuale delle conoscenze è possibile ...
Leggi Tutto
LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] alcuni musici marciani, compreso il primo organista L., per realizzare la successiva stagione teatrale a Dresda: in progetto la costruzione di un nuovo edificio, affidato all'architetto veneziano A. Mauro.
Il permesso per il soggiorno a Dresda ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guardando superficialmente questi anni d’inizio millennio, è forse difficile immaginarsi [...] le proposte e le sperimentazioni sullo spazio scenico (edificio, scena e sala) nel corso del Ventesimo varie forme minori) e con essa salta l’omologa gerarchia dei luoghi teatrali. Di conseguenza, la ricerca sempre più ansiosa, da parte degli uomini ...
Leggi Tutto
CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] la frusta immagine di un Medioevo oleografico e teatrale, e come i criteri informatori degli interventi non Rifredi e di quella Cuccoli-Fiaschi a Fiesole, dove nel 1913 costruì l'edificio del Museo Bandini (G. Caldini, in Arte figurativa, VI[1958], 6, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] il fallimento della banca e la trasformazione dell’edificio in Biblioteca Reale, viene distrutto, a soli sua retorica e si trasforma nello spettacolo effimero di una rappresentazione teatrale.Dopo Düsseldorf, Pellegrini si reca in Belgio, in Olanda, ...
Leggi Tutto
PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] ogni comodità, quelle possibili» (Barigazzi, 2010, p. 10).
L’edificio del teatro Grande costituisce uno dei primi esempi di tipologia con pianta di , opera di Martin Knoller, è esposto al Museo teatrale alla Scala.
Fonti e Bibl.: B. Zamboni, Memorie ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] un nuovo tipo di società che adegua internamente l'edificio al suo gusto del cerimoniale e alla sua propensione all 110, 118, 122, 264-266; L. Tamburini, F. Juvarra scenografo e archit. teatrale, in Torino, 1970, n. 2, p. 62; B. Signorelli, Per una ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...