BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] sue multiformi capacità si estesero anche alla scenografia teatrale. Una delle macchine più famose del B., IV (1904), pp. 39-49; A. Chiappelli, La resurrezione d'un antico edificio e la gloria d'un artefice..., in Nuova Antologia, 1º marzo 1923, pp. ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] dovevo lavorare per la costruzione di quel nuovo edificio. Non avevo rivali da vincere, ma avevo M. Apollonio, L'opera di C. G., Milano 1932; E. Rho, La missione teatrale di C. G., Bari 1936; B. Croce, Conversazioni critiche, V, Bari 1939, ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] realtà costruito, con idee tratte dalla cultura del tempo, un "edificio ideologico" che - come scrisse Nolte - "toglie addirittura il Le Bon, con l'apprendimento delle regole della recitazione teatrale e con una grande pratica del comizio. Queste ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] un pilastro a forma di tibia nel secondo Goetheanum, edificio sede della Società antroposofica e grandioso esempio di a. di vero e falso, realistico e onirico, documentaristico e teatrale, secondo il prototipo messo a punto da Vincente Minnelli e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] in una versione notevolmente più ampliata, forse tratta da un copione teatrale (Q2), e poi, con considerevoli varianti e con un paio compagni abbiamo attraversato il fiume, e lì, nell’edificio col tetto di paglia [il Globe], abbiamo visto recitare ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] N tra la cattedrale e il muro romano. L'ampliamento dell'edificio all'inizio del sec. 11° tramite un transetto occidentale con in parte ornamentale, inserite all'interno di una scena teatrale che si sviluppa su tre registri. Ancora più enigmatica del ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] m 2 ca. e di grande ampiezza. Il coro - unica parte dell'edificio a essere coperta a volte in questa prima fase - è a deambulatorio e a una falsa finestra.Al di là dell'effetto teatrale così ben riuscito, l'originalità deriva dall'abbondanza della ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] israelita Leone de' Sommi, indiscusso protagonista della cultura teatrale mantovana.
Per G. la musica fu una Mantova (1563-1634), ad ind.; R. Morselli, "Il più grande edificio principesco del mondo". Storia e fortuna delle collezioni ducali da G. G. ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] so né posso prendere il mio posto della finzione". Un sublime ritratto teatrale ed umano, che molto deve al varietà per la crudeltà e la teatro S. Ferdinando di cui aveva comprato l'edificio distrutto dalla guerra. Ritornò alle scene nella stagione ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] mentre la narrazione si piega in direzione drammatico-teatrale rivelando le meditazioni dell'artista sui temi della di Brera) e un ciclo di affreschi (perduti per l'abbattimento dell'edificio alla metà del XVI secolo; Sacchi, 1989, p. 208). IlF. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...