LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] , si intendeva superare la pedissequa osservanza del dettato aristotelico in favore di una spiccata spettacolarità; l'edificioteatrale con il fronte scenico e le macchine erano opera del ferrarese Francesco Guitti, reduce dagli spettacoli farnesiani ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] dalle mura urbane, oltre porta Vescovo, mentre in connessione con il tessuto edilizio sarebbe dovuto sorgere l'edificioteatrale, un edificio memore, nell'interno a ferro di cavallo, di moduli bibieneschi, e, all'esterno, della facciata ad avancorpo ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] e nel cui ambito aveva forse trovato le sue maggiori soddisfazioni. Una riprova di tutto ciò è costituita da un edificioteatrale, progettato e iniziato a costruire contemporaneamente alle sue ultime opere romane: il teatro Nuova Fenice di Osimo, di ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] 11 da L. Canonica).
Nel 1748 perla Nobile Società del teatro Nuovo di Padova il C. stese il progetto del nuovo edificioteatrale, messo in opera dal padovano Giovanni Gloria nel 1750 e inaugurato l'anno seguente con Artaserse di P. Metastasio, musica ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] l'interpretazione, volutamente semplificata, di una fronte teatrale antica, mentre la disposizione ad ali può presso Siena, realizzata forse dal 1496 al di sopra di un edificio preesistente acquistato da Mariano Chigi nel 1492 e terminata intorno al ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] il card. Toussaint de Forbin-Janson, circa nel 1694 elaborò un edificio quadrato, forse un monastero, realizzato intorno a un cortile su Pollak, 1909) e per cui lavorò anche come architetto teatrale. Di questa attività ci è rimasto un completo gruppo ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] e ai Granili a Napoli. L'architettura effimera e teatrale comprende vari allestimenti di apparati a Roma e a Napoli Storia dei monumenti di Napoli e degli architetti che li edificarono dallo stabilimento della monarchia sino ai giorni nostri, Napoli ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] sue multiformi capacità si estesero anche alla scenografia teatrale. Una delle macchine più famose del B., IV (1904), pp. 39-49; A. Chiappelli, La resurrezione d'un antico edificio e la gloria d'un artefice..., in Nuova Antologia, 1º marzo 1923, pp. ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] dovevo lavorare per la costruzione di quel nuovo edificio. Non avevo rivali da vincere, ma avevo M. Apollonio, L'opera di C. G., Milano 1932; E. Rho, La missione teatrale di C. G., Bari 1936; B. Croce, Conversazioni critiche, V, Bari 1939, ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] israelita Leone de' Sommi, indiscusso protagonista della cultura teatrale mantovana.
Per G. la musica fu una Mantova (1563-1634), ad ind.; R. Morselli, "Il più grande edificio principesco del mondo". Storia e fortuna delle collezioni ducali da G. G. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...