Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] .
All’architettura belga, sul finire del 19° sec., dette impulso il re Leopoldo II che fece innalzare grandiosi edifici pubblici dovuti agli architetti A. Balat, J. Poelaert e H. Beyaert. Le tendenze dell’art nouveau furono espresse originalmente ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] e dei monumenti storici: emancipazioni dagli stilemi usuali, effetto della dominante sovietica, si hanno con la ridefinizione di edifici e aree urbane, quali, per esempio, il progetto (2005) per la ricostruzione della penisola Rybalskyi nell’ambito ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] avvicina a esempi gotici tedeschi e francesi. A pittori nazionali e svedesi si devono monumentali affreschi decorativi di questi edifici, mentre le sculture sono in gran parte importate (dalla Svezia, da Anversa, da Lubecca). La Riforma interruppe lo ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] , basiliche, teatro, anfiteatro, mura e porte, ecc.); poi Pola (anfiteatro, tempio di Augusto, arco dei Sergi), Zara (edifici del foro, con criptoportico), Skoplje (teatro, foro, ecc.). Nei dintorni di Zara, si sono identificate rilevanti tracce di ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XXI, Venetiis 1776, coll. 389-592; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma dal secolo XI fino ai nostri giorni, Roma 1869-84, II, n. 1036 p. 337; Ph. Jaffé, Regesta pontificum ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] decisa politica di abbellimento della città di Roma, con il restauro delle antichità e la costruzione di chiese ed edifici, e promossero la fondazione di una nuova biblioteca, avendo come obiettivo la trasformazione della Curia in principale centro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] dei due sacerdoti, ma vi aggiungeva la richiesta di abrogazione di due leggi che subordinavano la costruzione di nuovi edifici di culto e luoghi pii all’approvazione del Senato, e di una terza relativa al diritto di prelazione degli ecclesiastici ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Armonia, articolata in piccole comunità, autosufficienti e pertanto sottratte alla competizione, organizzate in falansteri, grandi edifici sociali costruiti per la vita collettiva, dove il lavoro sarebbe stato svolto alternativamente da gruppi divisi ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] evitato che alcun altro motivo, che non sia il culto della vera santità e cioè la gloria di Dio e l'edificazione della sua Chiesa, ricomponga le loro autentiche e care figure per la nostra venerazione e per quella dei secoli futuri" (Insegnamenti ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Sapienza, 11, 21). Donde l'insistente e tipica analogia tra la mirabile architettura della Natura, quella artificiale degli edifici umani e le norme numeriche dell'armonia musicale che, nella loro perfetta corrispondenza, rivelavano una ragione e una ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).