GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] J. Gherardi, Diario romano, a cura di E. Carusi, ibid., XXIII, 3, p. 98; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma…, I, Roma 1869, p. 28 n. 1642; F. Ehrle, I più antichi statuti della facoltà teologica dell'Università di Bologna ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] di Lodi del secolo XV, a cura di C. Casati, Milano 1884, p. 42; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici di Milano dal secolo VIII ai nostri giorni, IV, Milano 1890, p. 77; Gli atti cancellereschi viscontei, I-II, a cura di G ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] il suo mecenatismo e per la sua liberalità: a più riprese sovvenne lo Scrosati in grave difficoltà e dotò Verderio di edifici e d'impianti (dal municipio al camposanto, alla chiesa, alla fonte Regina). Fu consigliere del Patronato di assicurazione e ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] "caput Senatus" l'ordine di attuare i decreti approvati dal sinodo romano del novembre 502 in materia di edifici sacri e di beni ecclesiastici, aggiungendo istruzioni "ut omnes tituli Simmacho reformentur et ununi Romae pateretur esse pontificem ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] dello stile plateresco, del churriguerismo (➔ Churriguera, de). A Cuzco, che mantenne essenzialmente il tracciato preispanico, e dove molti edifici si sovrappongono alle costruzioni indie, sono notevoli i chiostri dei conventi di S. Francesco e di S ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] adottati dalla casa reale nel reperimento della mano d’opera. In questa attività rientra l’edificazione del famoso tempio di Gerusalemme e gli edifici pubblici documentati dall’archeologia a Hazor, Megiddo, Lakish, Betsame, Tell Beit Mirsim, Tell el ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] del modernismo nordico introdotto da A. Aalto negli anni 1960. La capitale, Reykjavík, ha visto così sorgere nuovi edifici di rappresentanza, la cui presenza s’impone nel contesto urbano attraverso il ricorso a un linguaggio tecnologico, fortemente ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] culturale basata su elementi berberi, romani e bizantini, ottomani, arabi e spagnoli. Stile arabo ed europeo si alternano negli edifici, pubblici e residenziali, dei quartieri sorti a Tunisi a partire dalla seconda metà del 19° sec. all’esterno della ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] iscrizione. Convinto che non era ancora giunto il momento del ritorno a Roma, nell'aprile del 1335 cominciò i lavori agli edifici in cui aveva abitato Giovanni XXII e nel giugno del 1336 manifestò il suo proposito di costruire ad Avignone "un palazzo ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] una traccia importante nella storia edilizia vaticana. A nord della basilica vaticana Innocenzo III aveva fatto costruire soltanto edifici amministrativi. I. IV accentuò ancora la volontà del Papato di scegliere la collina del Vaticano come residenza ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).