FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] .; Ph. Argelati, Bibl. script. Mediol., II, 2, Mediolani 1745, coll. 211-15.; V. Forcella, Iscr. delle chiese e degli altri edifici di Milano..., III, Milano 1890, p. 113, n. 153; F. Gabotto-A. Badini Confalonieri, Vita di G. Merula, Alessandria 1893 ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , ionico al piano superiore, che fu poi molto diffuso nell’architettura romana come soluzione delle alte pareti di edifici monumentali, quali le frontes scaenae, e le pareti esterne di teatri e anfiteatri.
Specialmente dall’età sillana (tempio ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] a un teatro, le pareti costruite con tronchi verticalmente infissi sul terreno (staves). Dopo la conversione al cristianesimo gli edifici religiosi sono gli unici a essere costruiti more Romanorum, in mattoni e in pietra, spesso di recupero; chiese ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] e sulle finanze delle singole città. In seguito, divennero funzionarî stabili con la vigilanza sui fondi e sugli edifici pubblici e l'amministrazione delle finanze. I curatores civitatis venivano scelti fra i funzionarî municipali. In Oriente presero ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] sotto la diretta protezione della Chiesa romana. In Roma il cardinale possedeva un gran numero di palazzi, torri, case ed edifici vari, le imponenti rovine del teatro di Marcello trasformate in un fortilizio e la "munitio" sul colle Aventino, dove da ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] -192); Note sullo studio del diritto ecclesiastico, in Arch. di diritto ecclesiastico, I, pp. 370-379; La condizione giuridica degli edifici di culto nel diritto italiano, in Il Foro della Lombardia, IX, pp. 21-34.
Passato nel 1938 all'Università di ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] dei manicomi di Gubbio e di Pesaro, la nuova regolamentazione della fiera di Senigallia, i lavori di abbellimento di alcuni edifici e l'apertura di una strada dal porto alla fontana dell'attuale piazza Doria a Pesaro.
A proposito della concezione ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] fratello Pirro, molto più giovane.
Tra 1454 e 1457 il M. effettuò numerosi acquisti, a nome anche dei fratelli, di edifici nella parrocchia di S. Sigismondo per estendere la grande casa che essi vi possedevano. Era la casa avita, già ingrandita dal ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] "architetti delle fabbriche segnalate" che usano "intagliare il nome, cognome, la patria et altre simili qualità" sugli edifici da loro stessi costruiti) e soprattutto l'elenco nutrito delle opere dell'autore, puntualmente distinte tra italiane e ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] . Carteggio 1848-1856, I-IV, a cura di S. Magliani, Roma 1993-96, ad indices; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, Roma 1869-85, VIII, p. 412; R. Giovagnoli, Pellegrino Rossi e la Rivoluzione romana, I, Roma 1898, pp. 278 s ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).