Andreoccio di Bartolomeo
P. F. Pistilli
Maestro d'intaglio, nato a Siena (metà sec. 14°), ma attivo a Volterra e a Pisa. La prima notizia, del 1373, lo ricorda testimone a un atto notarile a Volterra; [...] , A. ebbe l'incarico di allestire diversi "cippi ligneis pro bombardis"; a partire dal 1410 fu impegnato in opere per i principali edifici del Comune. Dal 1413 si fanno sempre più rare sue notizie; nel 1425 è ricordato esercitante la sua arte in una ...
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BARDI, Galdino
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Nato a Piacenza da nobile famiglia nella seconda metà del sec. XIV, faceva parte della corte milanese dei Visconti, quando nel 1405 abbracciò la regola deì canonici regolari di S. [...] ai canonici lucchesi da Obizzo da Polenta signore della città. Il B. in breve tempo non soltanto restaurò gli edifici, ma ricostituì il patrimonio mobiliare e immobiliare della canonica e vi introdusse le rigide regole di vita religiosa proprie dei ...
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Architetto (Berlino 1869 - ivi 1936). Con P. Behrens, è uno dei maggiori protagonisti del rinnovamento dell'architettura in Germania. La sua attività si è svolta in tutti i campi dell'architettura civile [...] soluzione ai problemi della modularità, delle possibilità spaziali legate ai nuovi materiali, del rapporto utilità-bellezza degli edifici industriali. Nel 1911 a Breslavia costruì un palazzo per uffici, considerato uno dei più validi prototipi dell ...
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Architetto e urbanista olandese (Groninga 1914 - Rotterdam 1981); esponente di un nuovo funzionalismo che affonda le radici nella tradizione razionalista e in particolare in De Stijl. Dopo aver studiato [...] : centro commerciale Lijnbaan, Rotterdam (1949-53), centro residenziale a Tilbulg (1966-69), municipio di Terneuzen (1968) e gli edifici per il politecnico di Delft: l'Auditorium (1961-64), la facoltà di architettura (1964-70) e quella di ingegneria ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] S. Sebastiano e il santuario di S. Maria dei Miracoli presso S. Celso, a consulenze legate a singole occasioni. Gli edifici che portano la sua cifra stilistica sono senza dubbio il seminario Maggiore e il Collegio elvetico. Due complessi residenziali ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] del C. in questi anni andarono ripetendo più o meno clamorosamente i fasti del quartiere romano: per esempio, i già menzionati edifici per la famiglia Cerruti a Messina, il palazzo in via Palepoli a Napoli, il castello costruito a Siviglia per il ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] un’intensa attività professionale nel settore delle costruzioni. Morì a Como l’11 maggio 1995.
Fonti e Bibl.: F. Fariello, Edifici a Tripoli. Arch. G. P., in Architettura, XIV (1935), pp. 150-155; A. Pica, Nuova architettura italiana, Milano 1936, p ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] per risiedere a Calvi. Nella visita pastorale che realizzò già nel 1727-29 il G. rilevò le condizioni disastrose degli edifici sacri, la mancanza di un seminario, la povertà della popolazione, la scarsa frequenza ai sacramenti e l'esistenza di forti ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] 1874-1875, p. 353). L'amministratore non accolse la raccomandazione, ma il B. successivamente ottenne di sistemarsi in altri edifici dello Stato. Questo studio fu da lui diretto ininterrottamente fino al 1832.
Nel 1802 lo studio si chiamava "Atelier ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di Faustino e Beatrice, "non un briciolo dei marmi tolti al contiguo tempio della dea Dia ed agli arvalici monumenti ed edifici del bosco allora confiscato e tagliato servì alla fabbrica o ai sepolcri di età damasiana". E in effetti nel corso degli ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).