(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] di importanti esempi di architettura islamica tra i quali la grande moschea dell’8° sec. (al-Zaytūna); altri interessanti edifici risalgono alla dominazione turca, come il Palazzo del Bardo, sede di museo, e quello della Manuba. La città europea ...
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(dall’ar. Maqdishū; somalo Ḥamar) Città della Somalia (2.081.624 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato e capoluogo della regione del Benadir, sulla costa dell’Oceano [...] la moschea di Abdul Aziz (1238), di stile persiano, quella di Fakhr al-Din (1269) e molti antichi edifici arabi. Le architetture dei quartieri limitrofi, risalenti al periodo coloniale italiano, sono state danneggiate dalla guerra civile, come pure ...
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Comune delle Marche (92,53 km2 con 41.047 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 314 m s.l.m. su un colle della dorsale pliocenica fra le valli del Potenza e del Chienti a S, a 21 km dal mare. [...] . La città ha pianta a trapezio allungato; caratteristiche le mura (volute dal cardinale Albornoz, metà 14° sec.). Fra gli edifici salienti del 16° sec. sono la loggia dei Mercanti, il palazzo della Prefettura, S. Maria delle Vergini, Torre Maggiore ...
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(gr. ᾿Ερέτρια) Antica città dell’Eubea; prosperosa per la sua attività marinara e commerciale, durante l’8° e il 7° sec. a.C. partecipò al movimento coloniale greco nell’Egeo. Insieme ad Atene aiutò Mileto [...] gli avanzi della città di età classica e soprattutto ellenistica, tra cui l’agorà, il teatro, grandi case, edifici di culto, ginnasi, fontane. Particolarmente interessanti gli scavi sotto le fondazioni del tempio di Apollo, che hanno rivelato ...
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Città dell’Australia sud-orientale (76.678 ab. nel 2007; 3.900.000 ab. nel 2008, considerando l’intera agglomerazione urbana), nella parte più interna della Baia di Port Phillip, che si apre sullo Stretto [...] australe. Ricca soprattutto di costruzioni di stile vittoriano, tra 20° e 21° sec. si è arricchita di parchi ed edifici di grande interesse (Piscina olimpica, 1956; Auditorium, 1959; The Melbourne Gateway, 1999, e Melbourne Museum, 2000, di Denton ...
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(fr. Constantine) Città dell’Algeria (462.187 ab. circa), a 650 m s.l.m. nella valle del fiume Rhumel; vera fortezza naturale, è posta su un rilievo che domina la pianura circostante ed è circondata da [...] e del Muflone. All’età punica appartengono i resti del santuario di el-Hofra, e una necropoli. Rimangono resti delle mura romane e bizantine, di cisterne (alcune ancora in uso nella Qaṣba) e di edifici termali, di un acquedotto, d’un arco trionfale. ...
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In seguito al progressivo sviluppo di Gdynia, Danzica (polacco Gdańsk) vide diminuire a partire dal 1930 il traffico del suo porto, e non solo come volume delle merci, ma anche come valore, dato che la [...] notevoli distruzioni che, per il porto, possono essere così precisate in percentuali: costruzioni idrotecniche 5%; depositi magazzini, edifici varî 85%; impianti di carico e scarico 80%; rete elettrica 100%; ponti, viadotti, serbatoi idrici 100 ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] a pianta quadrata, di ca. 200 cubiti di lato (m. 100 ca.), simile nelle dimensioni e nell'impianto ai maggiori edifici religiosi conosciuti allora nel mondo islamico; secondo il geografo andaluso al-Bakrī, la moschea avrebbe avuto un minareto in ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] progettate dal tedesco C.O. Hager dopo il 1850. L’incremento delle attività commerciali e industriali ebbe un’eco negli eleganti edifici costruiti negli anni 1880-90 a Johannesburg (A.H. Reid; W.H. Stucke). La prima metà del 20° sec. risentì della ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] , del bīt hīlani, in cui la sala del trono è preceduta da un ampio portico sormontato da un piano superiore. Gli edifici erano decorati con sculture a bassorilievo, spesso raffiguranti leoni o animali mitici; nel palazzo di Tell Halaf i pilastri del ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).